Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] tutta l’eredità del vecchio Buoso Donati sia stata lasciata, per volontà sua, ai frati di un vicino convento: Dicevan ierseradal Cisti fornaio:“Se Buoso crepa, pei frati è manna!Diranno: pancia mia fatti capanna!”E un altro: sì, sì, nel testamentoHa ...
Leggi Tutto
Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] notte «trascorre tra padri e tra ciette: ognuno si sogna il meglio che riesce».Tanti i personaggi che infestano il paese: Cisti, panettiere tra le farine, Don Ato che prega e dice messa in una commistione tra latino e pugliese salentino: «Acquarum ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Polimeni*La duplice animaIl Medioevo si sveglia agli albori della nuova civiltà occidentale con una gran sete, la sete di vino. Il precedente era evangelico, quel «vinum non habent», con cui Maria chiede il miracolo al figlio durante le ...
Leggi Tutto
cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...
medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse dalle c. propriamente dette sono le...
cisti
Cavità abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido; le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Rispetto all’origine si distinguono in congenite e acquisite....