medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse dalle c. propriamente dette sono le c. ‘false’ o pseudocisti, prive di una parete propria. La cura è sempre chirurgica (asportazione o svuotamento).
Rispetto all’origine le c. si distinguono in congenite ...
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In anatomia patologica, cisti contenente aria. Gli a. si producono a spese della trachea o della laringe, per vizio congenito di formazione o, per lesione della loro parete e aumento della pressione interna [...] nei soggetti con tosse persistente ...
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Raccolta, sacca o cisti a contenuto mucoso. Per antonomasia il termine corrisponde al m. sinusale, sindrome cronica dei seni facciali, costituita dalla tumefazione di uno o di 2 seni paranasali contigui, [...] dovuta all’accumulo di un secreto mucoso. Insorge più frequentemente nei seni frontoetmoidali e deriva dall’occlusione dell’ostio (con cui ogni seno comunica con le fosse nasali) per un episodio flogistico ...
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In chirurgia, apertura di una cisti addominale previa sutura delle pareti cistiche alla parete stessa dell’addome: è operazione di necessità, cui si ricorre quando non si può asportare la cisti in un tempo [...] solo ...
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Qualsiasi malattia della ghiandola mammaria.
M. fibrocistica Frequente affezione della mammella caratterizzata da fibrosi e formazione di cisti di dimensioni molto variabili; può associarsi a dolore e [...] a galattorrea. Di origine ignota, seppure si sospetti un’influenza negativa degli estrogeni, viene curata con derivati testosteronici e con vitamina A ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] l’altro spesso emottisi. Il decorso della malattia è molto lento, anche di anni. Gli esiti sono o l’involuzione spontanea della cisti o la sua rottura. Le rotture sono accompagnate da emissione con la tosse, con il vomito o con le urine del contenuto ...
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Si dice di struttura anatomica simile all’epidermide per la presenza, la disposizione e il tipo delle cellule epiteliali. Cisti e. Formazione cistica costituita da una parete epiteliale e da un contenuto [...] formato da cellule desquamate dalla parete. Può essere congenita (cute e cranio) o acquisita. Si rimuove chirurgicamente. Cancro e. Il cancro epiteliale, costituito da cellule di tipo cutaneo ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] piriforme appartenente alle vie biliari e localizzato nella fossa cistica della faccia viscerale del fegato, cui si collega tramite il dotto cistico, il quale, insieme al dotto epatico principale, confluisce ...
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Tumore benigno a struttura complessa caratterizzato dalla presenza di più tessuti nei quali può essere ravvisata una differenziazione organoide più o meno evoluta (cisti dermoidi ed epidermoidi, abbozzi [...] di ossa, ghiandole surrenali, fegato, milza ecc.). I t. a volte possono ricordare l’aspetto di parti fetali come palpebre, naso, arti, segmenti intestinali ecc. Per lo più sono presenti alla nascita o ...
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In medicina, si dice di organo (polmone, ovaio, rene) che presenta una degenerazione o trasformazione cistica diffusa, e della malattia stessa in cui si ha la formazione di più cisti.
Policistoma Varietà [...] di adamantinoma caratterizzato dalla formazione di più cisti nella compagine dell’osso mascellare. ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...