FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] -532; Un caso di glaucoma assoluto consecutivo, in Boll. della Soc. medico-chir. di Pavia, 1891 [Pavia 1892], 2, pp. 5 7 ss ; Sulle cisti della retina, in Rendic. d. sedute d. Soc. medico-chir. di Pavia d. anno 1881-92, p. 40; Un caso di lupus delle ...
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Torace
Daniela Caporossi
Red
Il torace (dal latino thorax, greco ϑώραξ, "corazza, torace") è la regione del tronco compresa tra il collo e l'addome. La sua componente scheletrica, denominata gabbia [...] ., aggredibili per via toracica), come pure interventi diretti al trattamento di affezioni delle pareti toraciche (asportazione di cisti, focolai di osteomielite costale ecc.), prevede la toracotomia (asportazione a tutto spessore di un tratto della ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] da infiammazioni vicine; le alterazioni che accompagnano le gestosi; i tumori (corionepitelioma, mola vescicolare, sarcomi, cisti).
Botanica
La regione delle foglie carpellari sulla quale sono inseriti i funicoli portanti gli ovuli. Consta di ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] esse. Comprendono: il rene policistico (o tubulodisplasia policistica), che per la gravità delle alterazioni determinate dalle cisti sul parenchima renale fa capo nella maggioranza dei casi all'uremia; il diabete renale (o tubulodisplasia glicosurica ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] anatomo-patologiche e mezzi terapeutici. Memoria, in LoSpallanzani, s. 2, XIV [1885], pp. 31-52; Forma non comune di cisti dell'echinococco, in Boll. d. Soc. eustachiana in Camerino, I[1885], pp. 43-50), alcuni contributi anatomici e istopatologici ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] riguardo alle affezioni da compressione, in Ann. di ottalmologia e clin. oculistica, LVII [1929], pp. 354-361; Pseudo-cisti acuta della cornea (contributo clinico ed istologico), ibid., LIX [1931], pp. 722-729, con F. Reganati; Sull'importanza ...
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Spalla
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, con il termine spalla (derivato del latino spatula, "spatola") viene designato il distretto corporeo corrispondente all'inserzione dell'arto superiore [...] 'di chi tiene una palla'. Per quanto concerne i tumori, in questa sede si osservano con particolare frequenza le cisti, i tumori a mielopassi e, soprattutto, il condroblastoma benigno, tumore di origine cartilaginea.
bibliografia
b.i. balinsky, An ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] -373; Linfagiomi multipli della milza, contributo allo studio dei tumori primitivi di questo viscere, ibid., pp. 361-364; Grossa cisti linfatica della milza, ibid.,XLVI (1892), pp. 329-332; I tumori,in Trattato ital. di Chirurgia redatto da insigni ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] sono spesso evidenti alterazioni morfologiche tipiche delle prime fasi dello sviluppo cerebrale, come la stenosi dell'acquedotto, le cisti settali e aracnoidee, l'agenesia del corpo calloso e l'assenza o l'alterazione della normale simmetria della ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] e al diffondersi dell'allevamento ovino: si calcola che ogni anno circa 1000 persone debbano essere operate a causa di cisti idatidee. Sono in corso programmi di lotta, soprattutto in Abruzzo e Sardegna che sono le regioni di maggior endemicità. In ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...