Classe di Protozoi la cui posizione sistematica è discussa; inclusi alternativamente nel phylum Labyrinthomorpha, come classe unica, o nel phylum Micetozoi. Comprende forme organizzate in aggregati stabili, [...] avviene per micropinocitosi, anche se la digestione delle particelle alimentari è extracellulare. Gli aggregati possono formare cisti resistenti alla siccità, contenenti individui capaci di tornare in attività anche dopo diversi mesi. Il ciclo ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] trofozoiti che vanno a parassitare altre cellule. Si conosce anche un altro ciclo asessuato in cui si forma una cisti contenente molte migliaia di trofozoiti, a lento sviluppo, e ciò sembra caratterizzare le forme croniche della toxoplasmosi. Nel ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] ambito quelle di più frequente riscontro sono il cistoadenoma sieroso e quello mucinoso. Nella maggior parte dei casi le cisti, soprattutto se di piccole dimensioni, sono asintomatiche. Il sintomo più usuale è il dolore (quasi sempre presente in caso ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] anche i cicli vitali di molti endoparassiti, che devono provvedere in qualche modo alla propria diffusione: molti si trasformano in cisti o spore, o emettono numerose uova che possono raggiungere l’esterno e qui essere ingerite da altro ospite e ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] apparentemente unica macroscopicamente rilevabile e di aree di degenerazione grassa e di miosite interstiziale anche distanti dalle cisti (Osservazioni relative all'echinococco del cuore dei bovini, ibid. 1894) e della mancanza di potere tossico ...
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Genere (Amoeba) di Protozoi Rizopodi, della classe Lobosi, che comprende specie d’acqua dolce e marine, e alcune parassite dell’uomo e degli animali. Il citoplasma delle a. è privo di scheletro ed emette [...] di una membranella resistente, entrano nello stadio di cisti. Si riproducono abitualmente per scissione, previa divisione del quando l’a. incistata ritorna attiva, dalla parete della cisti che si rompe escono numerosi piccoli germi flagellati. In ...
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Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] , al congelamento. Perciò attuano i mezzi più vari per sopravvivere (per es., in vita latente allo stato di cisti, gemmule, statoblasti ecc.) alle condizioni sfavorevoli. Nel complesso si nota anche una varietà di forme limitata e l’assenza ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] di affezioni cardiache (stenosi mitralica). La m. può essere sede tra le altre di cisti congenite (cisti dermoidi) e parassitarie (cisti di echinococco). I tumori della m., rari, possono derivare da: stroma (fibrosarcoma), parenchima (linfocitoma ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] dentale al momento che questa risulti non vitale, poiché la necrosi pulpare non trattata può evolvere in gravi patologie (cisti radicolari; v. sopra).
La patologia dei tessuti di sostegno dei denti si identifica con le parodontopatie, o patologie dei ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] è possibile, nella maggioranza dei casi, una cura operatoria. Appartengono al gruppo delle nefropatie chirurgiche i tumori e le cisti del rene, il r. policistico, la calcolosi renale (o nefrolitiasi), l’idronefrosi e la pionefrosi, la nefroptosi, la ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...