Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , determina una malattia ereditaria può incidere significativamente sulla malattia. Per es., i pazienti affetti da rene policistico di tipo adulto sviluppano cisti renali in media nel 22% dei casi già all’età di 10 anni, nel 68% dei casi a 20 anni ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] quelle diffuse richiedono il trapianto di fegato per eliminare focolai settici e prevenire la degenerazione neoplastica delle cisti. Nell'ambito della tecnica chirurgica un'importante innovazione è costituita dal trapianto segmentario di fegato, che ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] di breve durata, a tipo eritematopapuloso, che regredisce spontaneamente; il milio sebaceo, caratterizzato da piccole cisti da ritenzione sebacea, bianco-giallastre, localizzate al volto, soprattutto al naso, che scompaiono senza alcuna terapia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] nuove operazioni introdotte nella prima metà dell'Ottocento, come, per esempio, l'escissione (invece della perforazione) delle cisti ovariche, a volte di enormi dimensioni, per mezzo della cosiddetta 'ovariotomia' e la resezione del gozzo (che aveva ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] , mentre quelle diffuse richiedono il trapianto per eliminare focolai settici e prevenire la degenerazione neoplastica delle cisti.
Nell'ambito della tecnica chirurgica, un'importante innovazione è stata quella del trapianto segmentario di fegato ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] in presenza di un reperto patologico, non sempre può definirne il significato e la gravità (per es. riscontro di cisti nei plessi coroidei) e che perciò spesso si avvale di tecniche complementari (analisi cromosomiche, biochimiche, molecolari) per l ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] da elementi cellulari atipici (neoplasie) o da elementi cellulari normalmente differenziati, di origine embrionale o non (cisti, teratomi, amartomi). I tumori sono distinti in: primari, originati da elementi cellulari propri del sistema nervoso ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] cutanei situati nel derma (follicoli piliferi e lobuli ghiandolari); nelle fasi iniziali ha i caratteri di una piccola cisti pilosebacea contenente lamine cheratiniche, la quale poi si usura in superficie e risulta quindi riempita nella parte concava ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] . Inoltre, il neurochirurgo deve talvolta tagliare un corpo calloso normale o per poter accedere a formazioni patologiche sottostanti (cisti, tumori e così via) che devono essere rimosse, o per alleviare il decorso di epilessie altrimenti incurabili ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] con sieri specifici, usati a scopo profilattico o terapeutico, in casi di punture di insetti e di rotture di cisti di echinococco e anche in seguito a contatto con sostanze naturali o prodotti sintetici (le iniezioni di penicillina, ad esempio ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...