Poeta e narratore catalano (Santa Coloma de Farners, Gerona, 1913 - Barcellona 1985). Al suo primo romanzo breve, El Doctor Rip (1931), seguì tra il 1931 e il 1938 un'abbondante produzione in prosa (Laia, [...] Aspectes, Miratge a Citerea, Ariadna al laberint grotesc, Letizia i altres proses, Fedra, Petites proses blanques). La guerra civile segnò il passaggio al genere teatrale, con opere ispirate dall'orrore per la lotta fratricida (Antígona, 1939; ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] . Dalla schiuma (in greco aphròs) del mare agitato nasce appunto Afrodite. Ma Afrodite ha anche altri nomi e soprannomi, come Citerea (perché ha dimora nell’isola greca di Citera) o Cipria (perché dopo la nascita giunse sull’isola di Cipro).
Insieme ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] le ninfe nel mezzo di un fiume, che protesta sentendo le acque infiammarsi. Attratto dalla bellezza del figlio della Citerea il poeta inizia un vano inseguimento tra prati fioriti e rugiadosi: ammoniscono a guardarsi dalla potenza di Eros i cuculi ...
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citerea
citerèa (alla greca citèrea) s. f. [dal lat. Cytherēa o Cythereia, gr. Κυϑέρεια (v. citerèo)]. – Appellativo di Afrodite, dal nome dell’isola di Citèra (odierna Cerigo) nel mar Egeo, la prima isola nella quale la dea era approdata...
citereo
citerèo agg. [dal lat. Cythereius, gr. Κυϑερήϊος, dal nome dell’isola di Citèra (lat. Cythēra, gr. Κύϑηρα), per il culto che in essa aveva Venere], poet. – Sacro a Venere: si riempiono ... Di rose citerèe tutti i verzieri (D’Annunzio).