cefalea
Sensazione dolorosa, diffusa o limitata ad alcuni distretti del capo. La durata può variare da pochi secondi fino al dolore continuo; l’intensità può essere lieve (non influente sulle attività [...] , raggiungendo con le sue terminazioni periferiche gli spazi perivascolari meningei, determinerebbe in questa sede la liberazione di citochine infiammatorie responsabili del dolore.
Cefalea di tipo tensivo
È la forma di c. più frequente (come crisi ...
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medicina genomica
medicina genòmica locuz. sost. f. – Disciplina che rappresenta la più moderna evoluzione e applicazione della genetica nel settore medico. La genetica classica, nonostante gli sviluppi [...] può essere modificata dalle variazioni genomiche che modulano la sintesi di proteine altamente polimorfe, quali l’interferone, le citochine e le interleuchine, così come si vanno chiarendo i rapporti tra variazioni nella regione degli antigeni di ...
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modelli di differenziamento neuronale
differenziamento neuronale
Modelli di differenziamento neuronale
I neuroni del moscerino Drosophila melanogaster prendono origine da una regione dell’ectoderma detta [...] infine, sotto l’influenza del fattore di inibizione della leucemia (LIF) e di CNTF (due membri della classe di citochine dell’interleuchina 6), passano al fenotipo finale con la produzione di sola acetilcolina. Anche il differenziamento delle cellule ...
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reumatoide, artrite
Malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune che colpisce in maniera aggiuntiva, progressivamente e simmetricamente, la membrana sinoviale, la cartilagine e l’osso delle [...] ai cosiddetti farmaci biologici, costruiti con metodiche di ingegneria genetica. Si tratta di molecole che inibiscono selettivamente citochine proinfiammatorie come il TNF-α (infliximab, etanercept, adalimumab) o la IL-1 (anakinra), oppure bloccano ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] 1 e il fattore di necrosi tumorale, o TNF (v. immunità e interferone, in questa Appendice). Queste citochine esplicano direttamente o indirettamente un'efficace azione antivirale, rallentando o bloccando la replicazione, potenziando la reazione ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] della risposta immune, e reciprocamente, aspetti diversi della risposta immune, che hanno come elemento fondamentale le citochine (secrezioni solubili dei linfociti attivati), modulano sia la funzione nervosa sia quella endocrina (v. anche ormoni ...
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personalità
Claudio Carere
Modelli animali
Lo studio delle personalità animali permette di affrontare questioni rilevanti di psicobiologia. Il valore degli studi animali si basa su alcuni vantaggi rispetto [...] essere legata all’iperreattività del sistema simpatico e dell’asse HPA, nonché all’aumento della produzione di citochine proinfiammatorie. Nei topi di laboratorio le differenze di personalità sono una variabile importante nello sviluppo di tumori ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] nelle terapie antitumorali. Sostanze di particolare interesse prodotte mediante induzione di geni clonati in batteri sono le citochine, quali le interleuchine, l’interferone e il TNF (tumor necrosis factor). I cheratinociti in coltura massiva sono ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] essere liberati dalle terminazioni nervose (per es., adenosina e nitrossido), ma anche dalle cellule gliali (per es., citochine e neurosteroidi), o possono essere portati dal sangue (per es., steroidi surrenalici, estrogeni). Il più importante ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] da laboratorio e ovviamente non adatti alla vaccinazione umana sono stati superati da sistemi integrati di citochine, il cui impiego presuppone peraltro un'approfondita conoscenza dei complessi circuiti intercellulari che determinano la risposta ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), elaborate da alcune cellule del sistema...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...