Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] dei soggetti non trattati in precedenza. È pertanto ipotizzabile nella patogenesi l'intervento di mediatori chimici (citochine) liberati dai macrofagi infettati dai microrganismi, che partecipano all'istituzione del quadro clinico. La produzione di ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] , essa svolge le funzioni dei macrofagi residenti e può sia presentare l'antigene al linfocita sia produrre citochine citotossiche (TNF) e proinfiammatorie (IL); può inoltre avere funzioni di fagocitosi e stimolare la produzione di enzimi ...
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Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] , due ulteriori momenti di danno contribuiscono a rendere severo il quadro clinico: l'eccessiva produzione di citochine proflogistiche (interleuchina-1, interleuchina-6, TNF, Tumor necrosis factor) che realizzano la perniciosità, sia direttamente sia ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] più nota è quella che si genera a partire dal legame di Fas/CD95 con il suo ligando naturale, cioè la citochina FasL. L'evento di legame del ligando al recettore è seguito dalla oligomerizzazione dei complessi ligando/recettore ancorati alla membrana ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] un piccolo numero di HSC circola liberamente nel sangue e questo numero può essere incrementato da un'iniezione di citochine (come il fattore stimolante le colonie di granulociti) alcuni giorni prima della loro raccolta. Anche dopo questo trattamento ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] linee cellulari del sistema immunitario dotate di azioni citotossiche. D'altra parte, fra i mediatori dell'infiammazione (citochine) alcuni avviano l'induzione di iNOS, altri la inibiscono.
La partecipazione della funzione nitrergica ai meccanismi di ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] dei batteri Gram-negativi e dalla sua interazione con i macrofagi derivano come effetto la liberazione di alcune citochine, l'azione sugli endoteli vascolari, l'attivazione del complemento attraverso la via alternativa e l'innesco della cascata ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] esogeni (virus), da agenti chimici, fisici, nonché da mediatori endogeni della risposta immunitaria-infiammatoria, come le citochine. L'attivazione consiste nella dissociazione di NFkB da IkB a seguito di processi di fosforilazione del complesso ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] minore in chi ne consumava abitualmente. Si era allora ipotizzato che la neurotossicità fosse dovuta soprattutto alle citochine elaborate dalle cellule microgliali che accompagnano l'amiloide, e che gli antinfiammatori potessero inibire la microglia ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] intervento nella genesi della sindrome), portando all'attivazione di sistemi cellulari e alla conseguente produzione di citochine e di altri mediatori, responsabili di gran parte dei disturbi lamentati da questi pazienti. Un ruolo patogenetico ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), elaborate da alcune cellule del sistema...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...