eosinofilo
Andrea Matucci
Cellula responsabile di buona parte delle alterazioni riscontrabili nei tessuti e nelle mucose sede di flogosi allergica. Sono state distinte almeno due sottopopolazioni di [...] in realtà lo stato di attivazione di queste cellule, le quali hanno liberato e liberano i mediatori e le citochine che sono in grado di produrre, dopo essere state attivate principalmente dal PAF (Platelet activating factor), dalle interleuchine IL ...
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immunità cellulare
Massimo Breccia
Processo consistente in risposte immuni, scatenate dal riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T specifici, che partecipano anche alla fase effettrice. Questo [...] di cellule effettrici. Tra queste ricordiamo le cellule NK (Natural killer), che si attivano dopo la produzione di citochine da parte degli helper e si trasformano in cellule effettrici (cellule LAK, Lymphokine-activated killer) responsabili, per es ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] delle reazioni di tipo immediato e delle riacutizzazioni della sintomatologia. I mastociti risultano in grado di liberare anche citochine, quali IL-4, IL-5, il Granulocyte macrophage colony stimulating factor (GM-CSF) e il Tumor necrosis factor ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] del TCR segnalante (contatto con depositi di antigeni specifici o antigeni ambientali a reazione crociata) o dall'esposizione a citochine, o forse da entrambi questi fattori. La conservazione di una certa frazione delle cellule della memoria in uno ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] con il reclutamento di proteine chiave in grado di interagire a diversi livelli e dar luogo, in ultima analisi, alla produzione di citochine (per es. l'interleuchina-2, IL-2).
Nell'ambito della SCID legata al sesso (X-linked), nella quale mancano i T ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] del recettore, sia perché intorno a essa si crearono nella seconda metà degli anni Ottanta diverse aspettative terapeutiche. Questa citochina è oggi conosciuta come interleuchina-2 (IL-2), mentre il LAF è divenuto IL-1.
I progressi nella comprensione ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] sono in grado di guarire le loro lesioni (Wang et al., 1994; Swihart et al., 1995). Al contrario, un'altra citochina, l'interleuchina-4 (lL-4) attivate, esercita una funzione opposta, inibendo l'attivazione dei macrofagi indotta da IFN-γ (Liew, 1989 ...
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interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] due tipi di IL-1 svolgono attività simili, ma sono codificate da geni differenti e posseggono strutture diverse. Un’altra citochina, chiamata IL-1 RA (IL-1 Receptor antagonist), funzionalmente inattiva, si lega agli stessi recettori dell’IL-1 α e ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] della sintesi o dell’effetto del TNF previene molti degli effetti secondari e il rilascio d’IL-1 e di altre citochine infiammatorie più tardive quali IL-6 e interferone (IFN). Da queste il TNF si differenzia anche per il suo potenziale citotossico ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] , deprimendo la capacità della risposta agli antigeni T-dipendenti e inibendo la produzione di alcuni mediatori chimici (citochine), in grado di attivare momenti funzionalmente critici della risposta immunitaria. Un altro gruppo di farmaci di vasto ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), elaborate da alcune cellule del sistema...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...