Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] essere liberati dalle terminazioni nervose (per es., adenosina e nitrossido), ma anche dalle cellule gliali (per es., citochine e neurosteroidi), o possono essere portati dal sangue (per es., steroidi surrenalici, estrogeni). Il più importante ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] di amplificare la risposta. Vengono a tale scopo introdotti nelle cellule tumorali geni che codificano le citochine, molecole che stimolano la risposta immunitaria. Le cellule tumorali così trasformate richiamano linfociti, macrofagi ed eosinofili ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] L, insieme a due glicoproteine, come recettore pro-B e sono re attive nei confronti delle cellule stromali e della citochina IL-7 (v. tabella l). Nel midollo osseo umano è stata riscontrata una popolazione confrontabile; essa costituisce il 10% di ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] di tessuti diversi. I primi tentativi in questa direzione potrebbero essere stati rappresentati dalla diffusione di segnali chimici (citochine) da un gruppo di cellule a un altro non troppo distante; si trattava, tuttavia, di un sistema lento ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] 'ossigeno aumentano notevolmente. Ciò può scatenare una cascata di reazioni che portano all'attivazione di cellule e citochine legate all'infiammazione. Tale fenomeno incrementa ancora di più lo spasmo arteriolare rendendo alla lunga impossibile il ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] ai progressi della biologia molecolare e a nuove acquisizioni sul significato di molecole regolatrici della risposta immunitaria (citochine), si è osservato che esistono altri recettori (corecettori) che rendono possibile l’ingresso del virus all ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] decenni è consistito nella scoperta di numerosi fattori di regolazione, spesso chiamati ‛fattori di crescita' o più genericamente ‛citochine' (v. Kaushansky e Karplus, 1993; v. Lowenberg e Touw, 1993; v. Metcalf, 1993); in seguito, l'isolamento di ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] dei soggetti non trattati in precedenza. È pertanto ipotizzabile nella patogenesi l'intervento di mediatori chimici (citochine) liberati dai macrofagi infettati dai microrganismi, che partecipano all'istituzione del quadro clinico. La produzione di ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] , essa svolge le funzioni dei macrofagi residenti e può sia presentare l'antigene al linfocita sia produrre citochine citotossiche (TNF) e proinfiammatorie (IL); può inoltre avere funzioni di fagocitosi e stimolare la produzione di enzimi ...
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Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] , due ulteriori momenti di danno contribuiscono a rendere severo il quadro clinico: l'eccessiva produzione di citochine proflogistiche (interleuchina-1, interleuchina-6, TNF, Tumor necrosis factor) che realizzano la perniciosità, sia direttamente sia ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), elaborate da alcune cellule del sistema...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...