Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] un piccolo numero di HSC circola liberamente nel sangue e questo numero può essere incrementato da un'iniezione di citochine (come il fattore stimolante le colonie di granulociti) alcuni giorni prima della loro raccolta. Anche dopo questo trattamento ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] dei batteri Gram-negativi e dalla sua interazione con i macrofagi derivano come effetto la liberazione di alcune citochine, l'azione sugli endoteli vascolari, l'attivazione del complemento attraverso la via alternativa e l'innesco della cascata ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] esogeni (virus), da agenti chimici, fisici, nonché da mediatori endogeni della risposta immunitaria-infiammatoria, come le citochine. L'attivazione consiste nella dissociazione di NFkB da IkB a seguito di processi di fosforilazione del complesso ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] minore in chi ne consumava abitualmente. Si era allora ipotizzato che la neurotossicità fosse dovuta soprattutto alle citochine elaborate dalle cellule microgliali che accompagnano l'amiloide, e che gli antinfiammatori potessero inibire la microglia ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] intervento nella genesi della sindrome), portando all'attivazione di sistemi cellulari e alla conseguente produzione di citochine e di altri mediatori, responsabili di gran parte dei disturbi lamentati da questi pazienti. Un ruolo patogenetico ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] di epitelio, questa via è diventata praticabile, almeno in linea teorica o in animali da esperimento, grazie alle citochine e ai fattori di crescita ricombinanti messi a disposizione dalla moderna biologia molecolare. Recentemente, inoltre, è stato ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] ai progressi della biologia molecolare e a nuove acquisizioni sul significato di molecole regolatrici della risposta immunitaria (citochine), si è osservato che esistono altri recettori (co-recettori) che rendono possibile l'ingresso del virus all ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] centro ovale e dei cordoni del midollo è la struttura macroscopicamente più sofferente, ma il danno provocato da citochine gliali nei neuroni (meno cellule, e meno sinapsi nei neuroni sopravvissuti) è sempre grave.
bibliografia
Historical aspects of ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] del tono vasale, al pari dell'isoforma macrofagica dell'ossido nitrico-sintasi. Inoltre, considerando che le citochine e i lipopolisaccaridi possono indurre la sintesi di ossido nitrico-sintasi macrofagica nelle cellule muscolari lisce delle pareti ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] simili (nucleo, citoplasma, membrane, mitocondri, ecc.), e anche a livello molecolare molti enzimi, mediatori chimici, ormoni, citochine, recettori hanno un grado di somiglianza molto elevato; perfino il codice genetico è lo stesso. Sulla base di ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), elaborate da alcune cellule del sistema...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...