Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] della replicazione le cellule bersaglio sono le cellule monocito-macrofagiche. La produzione da parte di queste cellule di citochine, e in particolare del fattore α della necrosi tumorale, aumenta la permeabilità delle cellule paraendoteliali. Di ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] ), il GM-CSF e il G-CSF (Granulocyte[Macrophage]-Colony Stimulating Factor) per le serie granuloblastica e monocitaria. Anche alcune citochine prodotte dai linfociti (come le interleuchine 1, 2, 3, 6, 7) agiscono in maniera sinergica con i fattori di ...
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Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] più o meno intensa attività immunitaria e infiammatoria, sostenuta dalla produzione locale di molecole di adesione, citochine, chemochine, prostaglandine, angiotensina II, proteasi e radicali liberi dell’ossigeno. Tale stato di attivazione promuove ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] interferire con quelli coagulativi del sangue. Produce, inoltre, un'endotossina che squilibra la sintesi endogena di citochine, comportando effetti autolesivi tanto sui processi metabolici cellulari quanto sull'integrità dei tessuti. Il batterio, se ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] , le malattie autoimmuni e/o le neoplasie, in cui vi è una depressione dell’attività eritroide per la produzione di citochine ad azione soppressiva (interleuchine, interferone γ, tumor necrosis factor), e l’a. da insufficienza renale cronica, la cui ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di IL-2 e interferone γ, contrapposta all'espressione di IL-4, IL-5 e IL-10. Questi due profili citochinici, definiti rispettivamente Th-1 e Th-2, dovrebbero riflettere il passaggio da una situazione di immunoreattività ad azione protettiva a una ...
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dermatite atopica
(*)
Detta una volta anche eczema costituzionale, è una dermatite pruriginosa caratterizzata da un’iperattività cutanea a stimoli irritativi o immunologici. È una malattia della cute, [...] a seconda della fase di malattia e apparentemente dovuta a una cascata di eventi cellulari cui prendono parte le citochine e le chemochine. Secondo valutazioni statistiche eseguite in Italia e in altri Paesi europei ed extraeuropei, l’incidenza di ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] immunitarie, fra le quali alcune determinanti per l'infiammazione sinoviale e la costituzione del 'panno'. Gli inibitori di citochine sono diversi e risultano impiegati in relazione a protocolli via via perfezionati. Si ricordano i prodotti più noti ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] più caldo? Quando l'organismo viene aggredito alcune delle cellule del sistema immunitario producono sostanze, come le citochine e le prostaglandine, che agendo direttamente su alcuni centri (ipotalamo) del sistema nervoso, provocano un aumento del ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] una serie di sequenze di DNA in grado di legare fattori trascrizionali cellulari, quali NF-κB (attivato da molte citochine proinfiammatorie), NFAT (indotto dall'attivazione T linfocitaria), AP-1 (indotto da segnali in grado di attivare le chinasi ERK ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), elaborate da alcune cellule del sistema...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...