Istologo e citologo belga, figlio di Pierre Joseph (v.), nato a Lovanio il 5 marzo 1846, morto a Liegi il 28 aprile 1910. Studiò a Leida e nella stessa città ebbe poi la cattedra universitaria. In seguito [...] passò all'università di Lovanio. È autore di molti importanti lavori di anatomia microscopica e di citologia, del quale ramo delle scienze biologiche può dirsi uno dei fondatori. Notevolissime le sue ricerche sui fenomeni di maturazione dell'uovo, ...
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Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] e a quella di Firenze dal 1950. Socio nazionale dei Lincei. Direttore (dal 1947) del Centro di studî per la citologia vegetale del Consiglio Nazionale delle Ricerche e (dal 1950) dell'Erbario Coloniale di Firenze. Diresse il Nuovo giornale botanico ...
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NEGRI, Adelchi
Agostino Palmerini
NEGRI, Adelchi. - Patologo, nato il 2 agosto 1876 a Perugia, morto a Pavia il 19 febbraio 1912. Si laureò nel 1900 nell'università di Pavia dove fu allievo e assistente [...] di microbiologia a Pavia.
È autore d'importanti studî nel campo dell'istologia, dell'ematologia, della citologia, della protozoologia (Sarcosporidî, Emoproteo), dell'igiene (malaria, dissenteria), ecc., ed è particolarmente noto per i suoi ...
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Zoologo francese nato nel 1869, oggidì professore alla facoltà di scienze dell'università di Montpellier, e direttore della stazione di biologia marina di Cette.
Le ricerche più importanti del Bataillon [...] 'insetti, degli anfibî, dei pesci e soprattutto gli esperimenti sulla partenogenesi traumatica, i cui risultati hanno aperto un nuovo indirizzo nelle indagini sperimentali della citologia ed embriologia (teoria di Bataillon sulla partenogenesi [v.]). ...
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Termine usato dall'Altmann per indicare i granuli del protoplasma ai quali Maggi e Altmann dettero un significato particolare. Secondo la teoria granulare, i granuli o bioblasti sarebbero gli elementi [...] del protoplasma, capaci di assimilare e di moltiplicarsi per scissione (v. citologia). ...
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Genetista, nato il 25 gennaio 1900 a Nemirov (Russia), laureato a Kiev nel 1921. Trasferitosi negli Stati Uniti d'America nel 1927, fu professore di biologia al California Institute of Technology di Pasadena [...] .
Fece parte del gruppo della scuola del Morgan a Pasadena ed eseguì numerose, importanti ricerche di genetica e citologia sulla Drosofila. Si occupa prevalentemente di problemi di dinamica delle popolazioni e di genetica evoluzionistica, a cui ha ...
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JUEL, Johann Oskar
Enrico Carano
Botanico, nato a Stoccolma il 17 giugno 1863, morto a Ystad (Svezia meridionale) il 3 luglio 1931. Dottore in filosofia a Upsala nel 1890; professore di botanica in [...] della botanica (micetologia, anatomia, biologia, sistematica); ma quelli soprattutto che hanno creato la sua fama riguardano la citologia e l'embriologia; basta, fra tutti, citare le ricerche sopra la partenogenesi di Antennaria alpina (1898-1g00 ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] fecero nuove scoperte nel campo dell'anatomia e della fisiologia vegetale e col perfezionamento dei mezzi ottici si crearono la citologia e l'embriologia vegetale che hanno avuto un grande sviluppo e raggiunto una notevole perfezione.
Nel sec. XIX, e ...
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MONTEROSSO, Bruno
Fausto Barbagli
MONTEROSSO, Bruno. – Nacque a Catania il 20 maggio 1887.
Si laureò in scienze naturali nel 1911 e da subito divenne assistente alla cattedra di Zoologia, retta dal [...] all’etologia.
Iniziò, quindi, il filone di indagini su Peroderma cylindricum, un crostaceo copepode parassita della sardina. Istologia e citologia di questo artropode furono oggetto di una decina di contributi, tra il 1922 e il 1930, che nell’insieme ...
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Biologo, nato ad Asti il 20 maggio 1879, morto a Milano il 10 marzo 1934. Si laureò in scienze naturali a Torino nel 1901. Fu assistente di E. Giglio-Tos a Cagliari (1903-1912); passò poi alla scuola di [...] di zoologia a Sassari e nel 1926 a Pavia.
Le ricerche dell'A. vertono principalmente nel campo della citologia genetica alla quale portò estesi e importanti contributi: tali quelli sul mutazionismo delle cellule germinative con conseguente origine ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.