MEYER, Arthur
Enrico CARANO
Botanico, nato il 17 marzo 1850 a Langensalza, morto l'8 settembre 1922 a Marburgo. Studiò prima farmacia e nel 1883 si laureò in filosofia (scienze naturali). Nel 1886 fu [...] scientifica del M. si svolse in tre campi principali della botanica: la farmacognosia, la batteriologia e la citologia. Fra le numerose sue opere sono di fondamentale importanza le seguenti: Wissenschaftliche Drogenkunde (Berlino 1891); Grundlagen ...
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LEWIS, Warren Harmon
Biologo americano, nato a Suffield nel Connecticut il 17 giugno 1870. Studente a Chicago alla Manual Training School dal 1886 al 1889, si laureò in medicina alla Johns Hopkins University [...] del L. si è svolta nei campi dell'anatomia, dell'embriologia comparata e sperimentale e, più recentemente, della citologia sperimentale: sono ben noti i suoi lavori sullo sviluppo del sistema muscolare e scheletrico del braccio nell'uomo, sullo ...
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Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] per il problema della rigenerazione, verso l'embriologia descrittiva e sperimentale ed estese le sue ricerche alla citologia, alla genetica e, in misura minore, alla teoria dell'evoluzione. Per le sue ricerche sperimentali, che accreditarono ...
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VAN THIEGHEM, Philippe-Édouard-Léon
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Bailleul il 19 aprile 1839, morto a Parigi il 28 aprile 1914. Fu prima maítre de conférences alla Scuola normale superiore; poi [...] di agronomia. Fu membro dell'Accademia delle scienze.
Si è occupato dei varî rami della botanica, ma specie di citologia, istologia, anatomia, embriologia. Ha studiato anche i batterî, le fermentazioni, i Mixomiceti, gli Ascomiceti. Ha proposto una ...
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Biologo americano vivente, nato a Valparaiso (Indiana) il 18 gennaio. 1869. Laureatosi alla Columbia University di New York, dal 1890 al 1893 fu lettore di biologia presso l'Institute of Technology del [...] cattedra di protozoologia. La sua attività si è svolta in varî campi della biologia, dalla zoologia sistematica alla citologia generale, alla biologia dei protozoi. Soprattutto nella protistologia, il C. si è acquistato con le sue ricerche meritata ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] di cui citeremo i principali.
1. La morfologia può essere comparata o umana, se tratta dell'uomo singolarmente. La citologia, l'istologia e la organologia sono tre degli aspetti sotto i quali la forma degli organismi può essere studiata, considerando ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] e 24 ore. Durante la mitosi, che è la fase in cui si manifestano le più vistose modificazioni morfologiche delle c. (v. citologia, App. II), si realizza la divisione fisica della c. madre nelle c. figlie. L'interfase precede la mitosi, ed è in questo ...
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MITOSI
. S'indica col nome di mitosi o divisione indiretta o cariocinesi quell'insieme di cambiamenti che intervengono nel nucleo e nel citoplasma della cellula durante i fenomeni di divisione cellulare. [...] nel nucleo, di elementi che rappresentano individualità diverse qualitativamente, i cromosomi.
Si contrappone all'amitosi (v.) o divisione diretta, nella quale alla divisione del nucleo e del citoplasma non si accompagnano cambiamenti (v. citologia). ...
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STRASBURGER, Eduard
Enrico Carano
Botanico, nato a Varsavia il 1° febbraio 1844, morto a Bonn il 19 maggio 1912. Studiò prima in Francia alla Sorbona, indi a Bonn e da ultimo a Jena, dove nel 1866 conseguì [...] a Bonn.
Si distinse per i suoi numerosi e fondamentali lavori nei varî rami della botanica microscopica, specialmente nella embriologia e nella citologia, di cui dominò i progressi fra la fine del secolo XIX e il principio del sec. XX. Per il primo ...
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Patologo (Sonthofen 1872 - Francoforte sul Meno 1908). Svolse una notevole attività di ricerca nel campo della biologia - a Monaco nell'Istituto di K. Kuppfer, a Napoli presso la Stazione zoologica e a [...] della biologia (Vorfragen der Biologie, 1899), ricerche di fisico-chimica cellulare in condizioni normali e patologiche, studî di citologia (cellule epatiche e cellule renali) e un'interpretazione della patogenesi dei tumori che attribuì a errori di ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.