PRENANT, Louis-Auguste
Edoardo Zavattari
Anatomico e istologo, nato a Lione il 5 novembre 1861, morto a Parigi il 28 settembre 1927. Allievo e poi assistente nell'università di Nancy, fu nel 1894 nominato [...] , smalto, corpo luteo, ecc.), di embriologia (sviluppo del tubo digerente, dei muscoli, ecc.) e di citologia (struttura del protoplasma, apparato ciliare, mitosi, spermatogenesi, ecc.). Compilò, in parte in collaborazione, alcuni eccellenti trattati ...
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SCHWALBE, Gustav Albert
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Quedlinburg il 1° agosto 1844, morto a Strasburgo il 23 aprile 1916. Laureatosi a Berlino nel 1866, lavorò per qualche tempo a [...] di anatomia di Jena. Nel 1881 passava a Königsberg e nel 1883 a Strasburgo.
La primissima attività di lui fu volta alla citologia e alla fisiologia. Ma solo i suoi studî sui vasi e spazî linfatici in diversi organi lo posero in evidenza. Lo studio ...
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SAVELLI, Roberto
Alessandro Ottaviani
SAVELLI, Roberto. – Nacque a Perugia il 17 aprile 1895 da Emanuele e da Teresa Pelicati.
Si laureò in agraria presso l’Università di Perugia nel 1917, dove intraprese [...] ; 100 anni di ricerche botaniche in Italia (1888-1988), a cura di F. Pedrotti, Firenze 1988 (in partic. E. Honsell, Citologia, pp. 133, 135-137; G.T. Scarascia Mugnozza, Citogenetica e genetica vegetale ed agraria, pp. 326, 342; E. Pacini, Biologia ...
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Genetista (Aarhus 1886 - Copenaghen 1964). Fu direttore del reparto di fisiologia del laboratorio Carlsberg di Copenaghen dal 1938 al 1956. Autore di importanti ricerche genetiche: scoprì i cromosomi sessuali [...] Ekskursionflora (con C. Ferdinandsen, 1928; 2a ed. 1943); Arvelighedslaere paa eksperimentelt og cytologisk Grundlag, trattato di genetica generale e citologia (1928; 3a ed. 1945); Arvelighed hos hunde (trad. ingl. Inheritance in dogs, 1950). ...
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PENSA, Antonio
Anatomico, nato a Milano il 15 settembre 1874. Allievo della scuola anatomica pavese, ebbe maestri Camillo Golgi, Giovanni Zoia e Luigi Sala. Fu assistente in istituti di istologia e di [...] e una particolare disposizione morfologica correlativa al potere di contrattilità del citoplasma di alcuni protozoi ciliati. Nel campo della citologia vegetale fu il primo a porre il problema del legame fra condriomi e cloroplasti dal punto di vista ...
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ZIMMERMANN, Albrecht
Luigi MONTEMARTINI
Botanico agrario, nato a Brunswick il 3 aprile 1860, morto a Berlino il 28 febbraio 1931. Studiò a Tubinga, Berlino, Würzburg e Lipsia; fu chiamato nel 1896 a [...] . Nel primo periodo della sua attività ha compiuto anche numerosi e apprezzati lavori di tecnica microscopica e di citologia.
Suoi scritti principali: Anleitung für die Baumwollenkultur in den deutschen Kolonien (2ª ed., 1910); Kaffee (1926; 2ª ed ...
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anatomia Corpuscolo t. Organo di senso tattile di cui si distinguono vari tipi: corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Pacini ecc. Lamina t. Strato di cellule nervose che chiude anteriormente l’encefalo [...] t. (N-t.) e carbossi-t. (COO-t.), i due amminoacidi posti alle estremità di una catena polipeptidica.
In citologia, terminalizzazione dei chiasmi, lo spostamento dei chiasmi verso l’estremità dei cromosomi; avviene tra la fase diplotene e la metafase ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] , il W. è tra i grandi pionieri della dottrina cromosomica dell'eredità e degli studî di embriologia sperimentale.
Nella citologia l'opera del W. è di grande interesse generale: sono classici i suoi contributi alla conoscenza della struttura del ...
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Zoologo, nato a Francoforte sul Meno il 3 maggio 1848, morto il 3 febbraio 1920 a Heidelberg, ove ricopriva la cattedra di zoologia dell'università. Insigne protistologo, si rese noto, oltre che per i [...] va appunto sotto il suo nome, secondo la quale il plasma avrebbe una costituzione alveolare, a guisa di schiuma (v. citologia).
Fra le sue opere citeremo: i tre primi volumi del Bronn, Klassen und Ordnungen des Tierreichs, che costituiscono una delle ...
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RACIBORSKI, Marjan
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Brzozowa presso Opatów il 16 settembre 1863, morto a Zakopane il 27 marzo 1917. Dal 1885 al 1892 fu assistente all'istituto botanico di Cracovia: [...] , delle Alghe), di floristica, di fitogeografia, di paleobotanica, di morfologia (Ninfeacee e Cabombee), di citologia (comportamento del nucleo nelle Uredinee), di fisiologia vegetale (germinazione e comportamento biologico di parecchie Orchidee ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.