Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] .
L'A., che nel 1907 si era recato a lavorare presso Theodor Boveri a Würzburg, si dedicò soprattutto a ricerche di citologia, disciplina di cui fu uno dei maggiori cultori in Italia. I suoi studi più importanti, che incontrarono vasto riconoscimento ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] di circa 3 miliardi di paia di basi (pb), si può concludere che la risoluzione massima delle analisi citogenetiche con questi procedimenti citologici è dell'ordine di 3 milioni pb in termini di basi e di 30/50 in termini di geni, posto il loro ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] composizione, la struttura, l'organizzazione, la dinamica e le proprietà funzionali delle m. (v. anche cellula, in questa Appendice; citologia, App. III, i, p. 396; IV, i, p. 461).
Si possono evidenziare quattro principali funzioni esercitate dalle m ...
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. Termine usato in biologia per indicare il passaggio di una cellula, di un tessuto da una condizione di organizzazione più o meno generale e omogenea ad una più speciale ed eterogenea (E. G. Conklin); [...] di sviluppo rimandando per i differenziamenti del corpo cellulare (nucleo, citoplasma, aster, centrosoma e sfera) alle voci cellula; citologia.
Durante lo sviluppo di un organismo si ritiene, almeno in una gran parte dei casi, che i blastomeri dell ...
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MEMBRANA
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
Anatomia. - In anatomia s'intende con questo nome una lamina formata da uno o più tessuti, la quale è destinata ad avvolgere altri organi e può avere con questi [...] superficiale del citoplasma s'ammette l'esistenza in tutte le cellule di una membrana protettiva in senso fisico (v. citologia).
Botanica.
La presenza di membrana è una caratteristica quasi costante delle cellule vegetali; ne sono prive le planospore ...
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Biologo belga, nato a Thames-Ditton, Londra, il 2 ottobre 1917. Laureatosi in medicina nel 1941 all'università cattolica di Lovanio, nel 1946-47 lavorò all'istituto medico Nobel di Stoccolma sotto la guida [...] differenziale frazionata introdotto da A. Claude e giunse alla scoperta di una nuova particella cellulare, il "lisosoma" (v. citologia, in questa App.). Per queste ricerche gli fu attribuito nel 1974 il premio Nobel per la fisiologia e la medicina ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] dell'A., nelle quali ebbe modo di manifestare qualità di fine ricercatore, riguardano l'anatomia e la citologia; particolarmente esaurienti sono le osservazioni sulle anomalie di struttura delle radici delle Dicotiledoni; altri lavori si riferiscono ...
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HERTWIG, Oscar
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Friedberg (Assia) il 21 aprile 1849, morto a Berlino il 25 ottobre 1922. Studiò a Jena insieme con il fratello Richard (v. appresso), sotto la direzione [...] con Oscar a varî lavori embriologici e si occupò poi anche di altri argomenti.
Fondamentali sono le sue ricerche sulla citologia dei protozoi, particolarmente dei Radiolarî (1876-78) in cui poté studiare l'importanza del nucleo e il suo comportamento ...
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Biologo belga, nato a Longlier il 23 agosto 1899. Si laureò in medicina all'università di Liegi nel 1928. Nel 1928-29 lavorò a Berlino, presso l'Institut für Krebsforschung, poi al Kaiser Wilhelm Institut [...] " che in seguito furono studiati da G. E. Palade al microscopio elettronico e che attualmente sono denominati ribosomi (v. citologia, in questa App.). Con lo stesso metodo isolò i mitocondri e poté dimostrare che i principali enzimi respiratori della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] organismi, compresi quelli umani, e legati alle strutture e alle funzioni delle cellule (il dominio della citologia).
La citologia e la teoria cromosomica dell'eredità
Immediatamente dopo la riscoperta di Mendel, due questioni diventarono rilevanti ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.