Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] modo sempre più dettagliato, il vasto mondo invisibile della diversità biologica. Fu infatti N. Grew, uno dei fondatori della citologia vegetale, a riconoscere per la prima volta l'esistenza di un sesso maschile nelle piante e a descrivere le prime ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] diventa la pratica dotta, fondatrice di una nuova patologia strettamente connessa con l'istologia e, ben presto, con la citologia.
In materia di terapeutica, sulla scorta della ricostruzione di Andreas-Holger Maehle, lo sviluppo delle nuove idee non ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] antimielina - una conclusione con la quale l'autore si trova d'accordo (v. sotto).
Infine, sempre in campo di citologia delle lesioni dell'EAS, è necessario spendere qualche parola sugli astrociti. L'attenzione quasi esclusiva che nel corso degli ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.