WEISMANN, August
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 17 gennaio 1834, morto a Friburgo in B. il 5 novembre 1914. Studiò medicina a Gottinga, e si laureò nel 1856. Nel 1856-57 [...] , o genetica (v.). La chiarezza delle intuizioni, l'acume e l'equilibrio delle discussioni, l'importanza attribuita alla citologia, che fu poi brillantemente confermata dai fatti, lo fanno considerare come uno dei massimi fondatori di quella scienza ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ; d) canali per l'immissione di strumenti di misura e operatori, quali pinze bioptiche di vario tipo, spazzole per la citologia, anse diatermiche, cateteri, elettrodi e sonde di misura (per es. per la misurazione del pH); e) tiranti d'acciaio che ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] struttura dei cromosomi con l'ausilio del microscopio elettronico (cfr. H. Ris, 1957) o a delineare la mappa citologica di singoli cromosomi umani (G. Yerganian, 1957) si devono ricordare gli importanti dati acquisiti sulla citogenetica dell'uomo.
J ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] le proprietà di sostanze e di sistemi in cui avvengano fenomeni di isteresi.
Biologia
In citologia, i. protoplasmatica, disidratazione dei colloidi protoplasmatici, con diminuzione della dispersione colloidale.
Tecnica
In meccanica, motore ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] sull'evoluzione morfologica delle diverse unità vitali a seconda dei tessuti e degli organismi presi in esame. La citologia, come istologia cellulare, si era ormai costituita ed è in questa cornice che sarà intrapresa l'esplorazione metodica ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] l'istologia pratica nei loro curricula, e le nuove scienze della batteriologia, delle malattie tropicali e della citologia poterono svilupparsi grazie ai progressi delle tecniche istologiche.
L'istologia nelle università
A partire dagli anni Quaranta ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] 93-105; Ricerche sui processi di secrez. cellulare nelle capsule surrenati dei Vertebrati, ibid., pp. 401-24; Sui caratteri citologici e microchimici delle cellule cromaffini, ibid., XXIV [1904], pp. 244253; Sur la fine structure et sur les fonctions ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] dal fatto che, per analogia con quanto era avvenuto per quelli animali, l’orientamento di base fu verso la citologia. I risultati positivi mancarono perché le colonie di cellule vegetali sono di solito compatte e pertanto mal si prestano all ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] membrana stessa. La disponibilità di una sostanza dipende in questo caso della regolazione del suo trasporto (v. anche citologia: La membrana cellulare, in questa App.).
Se molti enzimi sono dispersi liberamente nel solubile cellulare, in altri casi ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] non contiene nuclei né mitocondri e presenta un'organizzazione del materiale genetico molto differente (v. citologia, in questa App.). Le differenze tra cellule eucariotiche e cellule procariotiche rappresentano la più grande discontinuità ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.