Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] animali superiori e nelle piante il DNA era, assieme alle proteine, un componente dei cromosomi, e fin dall'inizio la citologia e la genetica avevano stabilito che la maggior parte dei geni erano localizzati sui cromosomi, ma negli anni trenta e ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] e il mieloma multiplo e alcune malattie che riguardano il sistema immunitario. Striscio del s. Analisi impiegata per valutare la citologia periferica del sangue. Si esegue raccogliendo una goccia di s. e strisciandola in modo opportuno su un vetrino ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] enzimatiche specifiche di specie batteriche attraverso azioni competitive imprevedute, spiegate da farmaci "antivitaminici", la citologia è riuscita ad evidenziare morfologicamente fasi delicatissime della scissione cellulare e ad alterarle a ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] geniche, "Quaderni di Biologia, Serie Rossa", Padova 1979; B. Alberts, D. Bray, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, J.D. Watson, Molecular biology of the cell, New York-Londra 1984; C.J. Avers, Citologia, Bologna 1984; B. Lewin, Il gene, ivi 1990. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] medicina o la fisiologia per le sue ricerche sui centri organizzatori dello sviluppo) studiò sotto la guida dell'eminente citologo Boveri a Würzburg. In seguito fu costretto a trascorrere un periodo di convalescenza sulle montagne svizzere a causa di ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] micosi pressoché scomparso.
2.
Metodiche d'indagine
Alle classiche metodiche d'indagine rappresentate dall'istologia e dalla citologia che permettono di studiare le alterazioni strutturali della pelle in tutti i suoi strati dall'epidermide al derma ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] e alle cellule epiteliali alveolari stesse, costituiscono la membrana alveolocapillare, fondamentale per lo scambio gassoso.
La citologia polmonare è molto ricca, contandosi attualmente almeno 30 tipi cellulari specifici. L'irrorazione polmonare è ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] sua eterogeneità. Da venti anni a questa parte il progressivo sviluppo della microscopia elettronica ha aperto alla citologia e alla biochimica il mondo delle strutture subcellulari e degli organuli protoplasmatici.
La distinzione di questi ultimi ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] in francese da Gilbert Breschet (1929), nel frattempo non fu certo ignorato e sollecitò, negli embriologi e nei citologi che aderivano alla teoria cellulare, l'interesse per la fecondazione, primissimo istante di vita del futuro embrione.
La nascita ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] diventa la pratica dotta, fondatrice di una nuova patologia strettamente connessa con l'istologia e, ben presto, con la citologia.
In materia di terapeutica, sulla scorta della ricostruzione di Andreas-Holger Maehle, lo sviluppo delle nuove idee non ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.