In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili ...
Leggi Tutto
RUNNSTROM, John
Giuseppe Montalenti
Biologo svedese, nato a Stoccolma il 17 giugno 1888. Ha studiato alla "Högskola" di Stoccolma, dove fu in seguito assistente, poi professore di zoologia sperimentale [...] e di citologia. Dal 1939 è direttore dell'Istituto Wenner Gren di Stoccolma, che egli ha creato e organizzato. È socio straniero dell'accademia dei Lincei.
È autore di fondamentali ricerche sulla fisiologia e la biochimica della fecondazione eseguite ...
Leggi Tutto
Biologo italiano (Grumo Appula 1916 - Pisa 1998), dal 1956 è stato prof. di genetica della facoltà di agraria dell'univ. di Pisa; dal 1984 socio nazionale dei Lincei. Eseguì numerose ricerche di citologia [...] e citogenetica sulle piante; in particolare si occupò delle mutazioni cromosomiche spontanee e indotte da agenti mutageni fisici (raggi X) e chimici. È stato autore, tra l'altro, di Genetica vegetale (1971) ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (Zittau 1858 - Marburgo 1946); prof. a Marburgo, autore di molte notevoli ricerche, specialmente nei campi della morfologia sperimentale (rigenerazione nei lombrichi), dell'embriologia [...] (sviluppo di Dinophilus, dei Cefalopodi, dei Gasteropodi), della citologia (ovario degli Insetti). In collaborazione con K. Heider scrisse un classico trattato di embriologia comparata: Lehrbuch der vergleichenden Entwicklungsgeschichte (1890-1910). ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (Bamberga 1862 - Würzburg 1915); prof. di zoologia all'univ. di Würzburg. È autore di ricerche sulla cellula (cromosomi, fenomeni citologici della fecondazione, maturazione degli elementi [...] germinali, ecc.), che rappresentano contributi fondamentali alla citologia e alla teoria dell'eredità. ...
Leggi Tutto
Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] stabilire la loro successione in rapporto alla gravità dell'agente nocivo.
Grazie ai continui progressi realizzati dalla citologia con nuovi o perfezionati mezzi d'indagine, si è allargato il campo della patologia intracellulare. Infatti specialmente ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (Sachsenberg presso Schwerin, Meclemburgo, 1843 - Kiel 1905), figlio di Carl Friedrich, professore (1876) di anatomia a Kiel; si occupò di anatomia microscopica e di embriologia degli invertebrati, [...] ma soprattutto di istologia e citologia. Eseguì importanti ricerche sul connettivo, sui corpuscoli bianchi del sangue, sulla cellula nervosa. Celebri i suoi studî sulla cariocinesi delle cellule animali, che sono fra i primi contributi alla ...
Leggi Tutto
Biologo italiano (Roma 1881 - ivi 1960), direttore del Laboratorio centrale di idrobiologia del ministero dell'Agricoltura e Foreste, già capo dei Servizî della pesca, socio corrispondente dei Lincei (1937). [...] Autore di numerose ricerche di citologia, fisiologia comparata, talassografia pura e applicata ai problemi della pesca. Opere principali: Sull'evoluzione e la biologia generale come scienza autonoma (1911); Le teorie sull'origine e l'evoluzione della ...
Leggi Tutto
Anatomico (Trieste 1896 - Bologna 1981); prof. univ. dal 1932, ha insegnato dal 1943 al 1966 anatomia umana a Bologna; socio nazionale dei Lincei (1960). Fu autore di numerose ricerche nel campo dell'istologia [...] e della citologia (accrescimento dei tessuti e degli organi, proprietà strutturali e meccaniche dei tessuti osseo e cartilagineo, genesi delle fibre collagene, differenziazione delle miofibrille, ecc.), condotte con indirizzo prevalentemente morfo- ...
Leggi Tutto
Biologo romeno naturalizzato statunitense (Iaşi, Romania, 1912 - San Diego 2008). Laureato in medicina all'univ. di Bucarest (1940), nel 1946 si trasferì a New York al Rockefeller Institute, in cui, nel [...] 1958, divenne professore di citologia. Membro della National academy of sciences (1961). Premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1974. Si è dedicato a ricerche sulla struttura dei componenti cellulari a livello ultramicroscopico, valendosi ...
Leggi Tutto
citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.