Botanico italiano (Laino Borgo, Cosenza, 1872 - Roma 1950), prof. di botanica nelle univ. di Siena (dal 1906), Pavia, Napoli (dal 1931); socio nazionale dei Lincei (1922). Si occupò di embriologia, citologia, [...] fisiologia della riproduzione, floristica e fitogeografia; notevoli soprattutto i suoi lavori sull'embriologia di Cynomorium coccineum e sul percorso del tubetto pollinico in certe piante Dicotili, sulla ...
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Botanico francese (Mont-sous-Vaudrey 1852 - Parigi 1928). Fu prof. di botanica alla Scuola superiore di farmacia di Parigi (1887-1920), della quale fu anche direttore (1900-10); autore di importanti ricerche [...] di citologia ed embriologia vegetale. ...
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ZAHARIAS, Eduard
Botanico, nato a Berlino il 16 maggio 1852, morto il 23 marzo 1911 ad Amburgo, dove era direttore di quell'istituto botanico di stato. I suoi studî si riferiscono specialmente alla citologia [...] e all'ecologia fiorale ...
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Botanico russo (Carëvščina, Saratov, 1857 - Detskoe Selo 1930), prof. nelle univ. di Kiev (1894-1915) e Tbilisi (1918-23), infine direttore dell'istituto di ricerche K. A. Timirjazev a Mosca. Si occupò [...] specialmente di citologia e di embriologia; nel 1898 scoprì la doppia fecondazione nel sacco embrionale delle Angiosperme. Notevoli anche gli studî sul percorso del tubo pollinico nelle Betulacee, Fagacee, Iuglandacee, Olmacee. ...
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Botanico (Voorschoten 1851 - Saint-Raphaël 1910). Professore aggiunto di botanica a Leida, quindi direttore dell'Istituto botanico di Buitenzorg (Giava) che, sotto la sua direzione, divenne un celebre [...] centro di studî di botanica tropicale; si occupò di istologia, citologia, embriologia e biologia vegetale. ...
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Botanico italiano (Gioia del Colle 1877 - ivi 1943) Prof. all'Istituto di studî superiori di Firenze (dal 1923) e quindi (dal 1925 al 1943) all'univ. di Roma, socio nazionale dei Lincei (1937). Particolarmente [...] importanti i suoi studî di citologia e sulla embriologia delle Asteracee e delle Euforbiacee. ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono [...] anche stadi duraturi, spesso molto consistenti (sclerozi).
Anatomia, morfologia, citologia
Caratteristica principale degli A. è il modo di origine delle spore aploidi ( ascospore), prodotte per meiosi negli aschi (fig. 1); questi sono le cellule ...
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Botanico (Bailleul 1839 - Parigi 1914); prof. di botanica al Museo di storia naturale a Parigi (1879-1900) e dal 1900 all'Istituto naz. di agronomia; membro dell'Académie des sciences (1877) e socio straniero [...] dei Lincei (1905). Si occupò di citologia, istologia, anatomia ed embriologia vegetali. Propose anche una nuova classificazione del regno vegetale. Molto apprezzato è il suo Traité de botanique (1884, 2a ed. 1890). ...
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Botanico (Amthof, Stiria, 1800 - Graz 1870); esercitò dapprima la medicina; nel 1835 fu nominato prof. di botanica a Graz, poi passò alla cattedra di anatomia e fisiologia vegetale dell'univ. di Vienna; [...] trattò con geniale intuizione argomenti di morfologia, paleontologia e citologia. ...
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Botanico (Docelles, Vosgi, 1861 - Nancy 1932); professore all'univ. di Nancy e direttore del laboratorio di storia naturale applicata alla medicina e di parassitologia. La sua vasta produzione riguarda [...] capitoli diversi della botanica: teratologia, applicazione dei caratteri anatomici alla sistematica, contributi all'istologia, citologia e patologia vegetale e importanti studî sui funghi patogeni per l'uomo. ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.