Famiglia di piante Monocotiledoni tradizionalmente classificata nelle Gigliacee e introdotta nel nuovo ordine Asparagali in seguito a studi filogenetici (APG). Comprende erbe, alberi e arbusti di ambienti [...] distribuiti dalle regioni tropicali a quelle temperate del Vecchio Mondo, specialmente nel Sud dell’Africa.
Anatomia, morfologia, citologia
Le A. hanno di solito foglie succulente, alternate, disposte in rosette alla base o alla fine dei rami ...
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Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] e a quella di Firenze dal 1950. Socio nazionale dei Lincei. Direttore (dal 1947) del Centro di studî per la citologia vegetale del Consiglio Nazionale delle Ricerche e (dal 1950) dell'Erbario Coloniale di Firenze. Diresse il Nuovo giornale botanico ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] fecero nuove scoperte nel campo dell'anatomia e della fisiologia vegetale e col perfezionamento dei mezzi ottici si crearono la citologia e l'embriologia vegetale che hanno avuto un grande sviluppo e raggiunto una notevole perfezione.
Nel sec. XIX, e ...
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VAN THIEGHEM, Philippe-Édouard-Léon
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Bailleul il 19 aprile 1839, morto a Parigi il 28 aprile 1914. Fu prima maítre de conférences alla Scuola normale superiore; poi [...] di agronomia. Fu membro dell'Accademia delle scienze.
Si è occupato dei varî rami della botanica, ma specie di citologia, istologia, anatomia, embriologia. Ha studiato anche i batterî, le fermentazioni, i Mixomiceti, gli Ascomiceti. Ha proposto una ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della ...
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LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] di scienze, e nel 1931 a Napoli.
Nel campo della biologia vegetale s'è occupato di embriologia e di citologia, di fisiologia della riproduzione, di genetica, di floristica e di fitogeografia. Ricordiamo fra i più importanti argomenti delle sue ...
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ZIMMERMANN, Albrecht
Luigi MONTEMARTINI
Botanico agrario, nato a Brunswick il 3 aprile 1860, morto a Berlino il 28 febbraio 1931. Studiò a Tubinga, Berlino, Würzburg e Lipsia; fu chiamato nel 1896 a [...] . Nel primo periodo della sua attività ha compiuto anche numerosi e apprezzati lavori di tecnica microscopica e di citologia.
Suoi scritti principali: Anleitung für die Baumwollenkultur in den deutschen Kolonien (2ª ed., 1910); Kaffee (1926; 2ª ed ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] dell'A., nelle quali ebbe modo di manifestare qualità di fine ricercatore, riguardano l'anatomia e la citologia; particolarmente esaurienti sono le osservazioni sulle anomalie di struttura delle radici delle Dicotiledoni; altri lavori si riferiscono ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] B. morì a Roma il 15 giugno 1978.
L'attività scientifica della B. si svolse soprattutto nel campo della citologia ed embriologia vegetali. Iniziata agli studi embriologici già da studentessa con ricerche sulla embriologia di alcune specie di Bellis ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] suo significato più proprio, una branca delle scienze biologiche che si colloca al fianco della biologia molecolare, della citologia, della fisiologia, della morfologia e anatomia e della sistematica. Il termine ‛ecologia' è stato introdotto per la ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.