anatomia Corpuscolo t. Organo di senso tattile di cui si distinguono vari tipi: corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Pacini ecc. Lamina t. Strato di cellule nervose che chiude anteriormente l’encefalo [...] t. (N-t.) e carbossi-t. (COO-t.), i due amminoacidi posti alle estremità di una catena polipeptidica.
In citologia, terminalizzazione dei chiasmi, lo spostamento dei chiasmi verso l’estremità dei cromosomi; avviene tra la fase diplotene e la metafase ...
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Lo studio del corpo umano
Lo studio del corpo umano è appannaggio di un gruppo eterogeneo di discipline, che nel loro complesso appartengono all'ambito delle cosiddette scienze biologiche. Tali discipline [...] di studio si basa sull'approccio morfologico, che analizza la forma delle strutture corporee; la morfologia comprende la citologia, l'istologia e l'anatomia, che rispettivamente si occupano dello studio delle cellule, dei tessuti e degli organi ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] si può dire che il processo transduttivo è stato chiarito fino alle sue basi molecolari.
Molti dati di fine citologia sono stati acquisiti dagli studi ultrastrutturali degli epiteli sensoriali del labirinto membranoso (v. Iurato, 1967). Una delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] nell’espressione ipotesi di Sutton-Boveri (da Samuel Sutton, 1877-1916, e Theodor Boveri, 1862-1915), la citologia sperimentale italiana si opponeva strenuamente all’idea che esistesse una correlazione fra la distribuzione dei caratteri ereditari e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] , Scienza, vita e avventura, 1989, p. 48). Il breve periodo di lavoro con Levi, autorità internazionale nella citologia e nella microscopia, soprattutto dei tessuti nervosi, fu determinante per Dulbecco: qui si formò all’impostazione rigorosamente ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] l'apertura di campi di studio prima inesplorati. Mentre i dati analitici saranno esposti in altra sede (v. le voci citologia e istologia, in questa App.) sono qui da rilevare alcune conseguenze generali nel campo della disciplina madre.
L'apertura ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] immunitario si è chiarita grazie all'adozione di tecniche di genetica, di biologia molecolare e analisi di citologia funzionale.
SCID (Severe Combined Immunodeficiency). Appartiene al gruppo dei deficit combinati. Le SCID sono il prototipo delle ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] e di embriologia, XIV [1915-16], pp. 609-628), sull'epitelio retinico coltivato in vitro e sul tessuto reticolare (Note citologiche sull'epitelio pigmentato della retina coltivato "in vitro", ibid., XV [1916-17], pp. 542-550; Studio sul tessuto ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ; d) canali per l'immissione di strumenti di misura e operatori, quali pinze bioptiche di vario tipo, spazzole per la citologia, anse diatermiche, cateteri, elettrodi e sonde di misura (per es. per la misurazione del pH); e) tiranti d'acciaio che ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] stesso in uno studio monografico, Ricerche di biologia (Padova 1915), indicò i principali filoni delle sue indagini: 1) citologia e istologia normale e patologica; 2) fisiologia e patologia del ricambio; 3) fisiologia e fisiopatologia delle funzioni ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.