Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] un notevole ausilio alla sistematica. Questa parte della z. si chiama anatomia comparata o morfologia. L’istologia e la citologia hanno per oggetto rispettivamente lo studio dei caratteri dei tessuti e delle singole cellule, e hanno assunto da tempo ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] delle api: fra Pardi e Frisch v’è uno strano parallelismo professionale: entrambi iniziarono la loro carriera nella citologia e istologia zoologica (Frisch succedette a Monaco di Baviera a Richard Hertwig sulla cattedra di zoologia generale), prima ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] toccarono vari campi della zoologia, dalla sistematica applicata all'entomologia fino alla meccanica dello sviluppo e alla citologia ma, soprattutto, alla teorizzazione dei temi fondamentali della biologia; e mentre i lavori sugli Insetti furono ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] ottanta lavori, annovera anche temi di zoologia, in particolare entomologia, con oltre trenta scritti dedicati agli Insetti, e citologia.
Il G. studiò l'adattamento degli Anfibi, sia adulti sia durante lo sviluppo embrionale, alle soluzioni saline ...
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FAVILLI, Narciso
Gian Franca Moiraghi
Nacque a San Lorenzo alle Corti (frazione del Comune di Cascina, in provincia di Pisa) il 7 apr. 1885, da Augusto ed Ersilia Bandecchi. Dopo avere conseguito la [...] , risalivano a un periodo abbastanza lontano ed erano fortemente carenti nei riguardi della parte biologica generale, della citologia e dell'istologia, della fisiologia del metabolismo. Nel suo trattato il F. forniva un'organica esposizione dell ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] opere i problemi botanici e le funzioni delle piante, che si venivano conoscendo parallelamente allo sviluppo dell’anatomia e della citologia vegetale, furono per la prima volta esposti da menti abituate a pensare in termini fisicochimici. Oggi, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] Grazie al principio della libertà di ricerca, la Stazione zoologica era diventata il posto «dove sono nate la moderna citologia e la fisiologia dello sviluppo come discipline indipendenti e cioè non solo non al servizio della teoria della discendenza ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] embrionali della Mantis religiosa (ibid., VIII [1897], pp. 275-280), il G. entrava anche nel campo dell'indagine citologica cui poi si dedicò ampiamente con studi di grande originalità.
Era allora attuale il dibattito sulle strutture citoplasmatiche ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] ostruzione cervicoureterale. La diagnosi si avvale di indagini quali l'ecografia vescicale, la cistoscopia e la citologia urinaria, mentre la stadiazione necessita di biopsia endovescicale e di tomografia assiale computerizzata addomino-pelvica. La ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.