Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] storicamente rappresenta il risultato dell'indagine microscopica, nella sua formulazione moderna deriva dall'interazione fra la citologia (disciplina che studia la morfologia e la fisiologia cellulare) e altre branche delle scienze biologiche, quali ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] suo significato più proprio, una branca delle scienze biologiche che si colloca al fianco della biologia molecolare, della citologia, della fisiologia, della morfologia e anatomia e della sistematica. Il termine ‛ecologia' è stato introdotto per la ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] si può dire che il processo transduttivo è stato chiarito fino alle sue basi molecolari.
Molti dati di fine citologia sono stati acquisiti dagli studi ultrastrutturali degli epiteli sensoriali del labirinto membranoso (v. Iurato, 1967). Una delle ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] dei radicali, chimica biologica) e di tutte le scienze della vita (biologia molecolare, genetica, microbiologia, citologia, istologia, patologia, ecologia), per cui una delimitazione esatta dei confini di questa materia risulta sempre difficile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] nell’espressione ipotesi di Sutton-Boveri (da Samuel Sutton, 1877-1916, e Theodor Boveri, 1862-1915), la citologia sperimentale italiana si opponeva strenuamente all’idea che esistesse una correlazione fra la distribuzione dei caratteri ereditari e i ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] come protistologo e non abbandonò più questo campo di studi se non per alcune ricerche di sistematica e di citologia entomologica.
Nel 1908 studiò la morfologia e il tipo di riproduzione di un parassita intestinale del millepiedi comune, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] , Scienza, vita e avventura, 1989, p. 48). Il breve periodo di lavoro con Levi, autorità internazionale nella citologia e nella microscopia, soprattutto dei tessuti nervosi, fu determinante per Dulbecco: qui si formò all’impostazione rigorosamente ...
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Cariotipo
Antonino Forabosco
Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito [...] , nonché eventuali alterazioni del numero e della struttura dei suoi cromosomi. Questo studio si avvale di una procedura citologica che parte dal reperimento di cellule in mitosi e prosegue con il loro trattamento con colchicina (che consente di ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] , non sarebbero distinguibili. Tutti questi procedimenti, nella vastissima varietà di tecniche speciali in uso in i. e citologia, non sempre lasciano inalterato il materiale sottoposto ai vari trattamenti e possono condurre ad ‘artefatti’ che è ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] immunitario si è chiarita grazie all'adozione di tecniche di genetica, di biologia molecolare e analisi di citologia funzionale.
SCID (Severe Combined Immunodeficiency). Appartiene al gruppo dei deficit combinati. Le SCID sono il prototipo delle ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.