Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] per il problema della rigenerazione, verso l'embriologia descrittiva e sperimentale ed estese le sue ricerche alla citologia, alla genetica e, in misura minore, alla teoria dell'evoluzione. Per le sue ricerche sperimentali, che accreditarono ...
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Genetista (Aarhus 1886 - Copenaghen 1964). Fu direttore del reparto di fisiologia del laboratorio Carlsberg di Copenaghen dal 1938 al 1956. Autore di importanti ricerche genetiche: scoprì i cromosomi sessuali [...] Ekskursionflora (con C. Ferdinandsen, 1928; 2a ed. 1943); Arvelighedslaere paa eksperimentelt og cytologisk Grundlag, trattato di genetica generale e citologia (1928; 3a ed. 1945); Arvelighed hos hunde (trad. ingl. Inheritance in dogs, 1950). ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] , il W. è tra i grandi pionieri della dottrina cromosomica dell'eredità e degli studî di embriologia sperimentale.
Nella citologia l'opera del W. è di grande interesse generale: sono classici i suoi contributi alla conoscenza della struttura del ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] .
L'A., che nel 1907 si era recato a lavorare presso Theodor Boveri a Würzburg, si dedicò soprattutto a ricerche di citologia, disciplina di cui fu uno dei maggiori cultori in Italia. I suoi studi più importanti, che incontrarono vasto riconoscimento ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] di circa 3 miliardi di paia di basi (pb), si può concludere che la risoluzione massima delle analisi citogenetiche con questi procedimenti citologici è dell'ordine di 3 milioni pb in termini di basi e di 30/50 in termini di geni, posto il loro ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] composizione, la struttura, l'organizzazione, la dinamica e le proprietà funzionali delle m. (v. anche cellula, in questa Appendice; citologia, App. III, i, p. 396; IV, i, p. 461).
Si possono evidenziare quattro principali funzioni esercitate dalle m ...
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Biologo belga, nato a Thames-Ditton, Londra, il 2 ottobre 1917. Laureatosi in medicina nel 1941 all'università cattolica di Lovanio, nel 1946-47 lavorò all'istituto medico Nobel di Stoccolma sotto la guida [...] differenziale frazionata introdotto da A. Claude e giunse alla scoperta di una nuova particella cellulare, il "lisosoma" (v. citologia, in questa App.). Per queste ricerche gli fu attribuito nel 1974 il premio Nobel per la fisiologia e la medicina ...
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Biologo belga, nato a Longlier il 23 agosto 1899. Si laureò in medicina all'università di Liegi nel 1928. Nel 1928-29 lavorò a Berlino, presso l'Institut für Krebsforschung, poi al Kaiser Wilhelm Institut [...] " che in seguito furono studiati da G. E. Palade al microscopio elettronico e che attualmente sono denominati ribosomi (v. citologia, in questa App.). Con lo stesso metodo isolò i mitocondri e poté dimostrare che i principali enzimi respiratori della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] organismi, compresi quelli umani, e legati alle strutture e alle funzioni delle cellule (il dominio della citologia).
La citologia e la teoria cromosomica dell'eredità
Immediatamente dopo la riscoperta di Mendel, due questioni diventarono rilevanti ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] l'8 ott. 1981.
Il B. fu scienziato eclettico che estese la sua ricerca in campi diversi quali la zoologia, la citologia, la biologia marina, l'oncologia. In A proposito della recente cattura di alcuni esemplari di Capodoglio (in Bull. de l'Inst ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.