CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] risultò che "nel citoplasma appaiono delle lacune... cavità che con i mezzi di fissazione e colorazione della tecnica citologica, escludendo solo i metodi di riduzione metallica, appaiono come fossero vuote, e cioè con contenuto ialino chiaro" (p ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] lungimiranza del metodo e alcune ricerche del M. possono essere considerate esemplari: dell’ipofisi del tritone chiarì tutta la citologia normale, ne manovrò il modello per le fasi del ciclo annuo e a varie temperature, lo collegò (in collaborazione ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] da Heinrich Siedentopf; sotto la guida dell’istologo di origine ungherese Tibor Péterfi, si specializzò nella ricerca citologica e nella microdissezione; a Copenhagen, con Albert Fischer, apprese tecniche di coltivazione dei tessuti. Trascorse quindi ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] delle "aree-tipo" nei gliomi dell'encefalo; c) introduzione dell'"indice volumetrico nucleare" per il riconoscimento dell'atipia citologica oncogliale (tentativo); d) divisione dei gliomi in tipici e atipicì, divisione dei gliomi tipici in maturi e ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] tramite culturale di fatti inesplicati alla luce del paradigma biologico epocale, alla nascita ed allo sviluppo della fisiologia citologica, è incalcolabile.
Invitato alla fine del 1774 dal marchese G. Rangone, all'epoca ministro per la Istruzione ...
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SAVELLI, Roberto
Alessandro Ottaviani
SAVELLI, Roberto. – Nacque a Perugia il 17 aprile 1895 da Emanuele e da Teresa Pelicati.
Si laureò in agraria presso l’Università di Perugia nel 1917, dove intraprese [...] ; 100 anni di ricerche botaniche in Italia (1888-1988), a cura di F. Pedrotti, Firenze 1988 (in partic. E. Honsell, Citologia, pp. 133, 135-137; G.T. Scarascia Mugnozza, Citogenetica e genetica vegetale ed agraria, pp. 326, 342; E. Pacini, Biologia ...
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REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] per un viaggio di studio negli Stati Uniti, durante il quale visitò i maggiori centri di ricerca embriologica e citologica e passò due mesi di ricerca presso il Marine biological laboratory di Woods Hole (Mass.), l’equivalente statunitense della ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] embrionali della Mantis religiosa (ibid., VIII [1897], pp. 275-280), il G. entrava anche nel campo dell'indagine citologica cui poi si dedicò ampiamente con studi di grande originalità.
Era allora attuale il dibattito sulle strutture citoplasmatiche ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] , con opportune modifiche, il metodo per lo studio della variabilità nelle popolazioni naturali mediante l'analisi citologica della presenza di inversioni cromosomiche. La semplice osservazione morfologica dei caratteri fenotipici non era infatti più ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] delle conoscenze tassonomiche ha avuto poi una decisa rivalsa con gli sviluppi dell'ecologia, della citogenetica e della tassonomia citologica e molecolare.
Il F., giunto alla conclusione della sua opera di florista, che lo pone, con A. Bertoloni e ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.