GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] struttura dei cromosomi con l'ausilio del microscopio elettronico (cfr. H. Ris, 1957) o a delineare la mappa citologica di singoli cromosomi umani (G. Yerganian, 1957) si devono ricordare gli importanti dati acquisiti sulla citogenetica dell'uomo.
J ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] moderni; altri sono stati escogitati ex novo.
Fra i primi si devono ricordare i grandi servigi resi allo studio della citologia cromosomica dall'antico metodo dello schiacciamento in un liquido che fissa e colora ad un tempo. Il più usato è il ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , e la comparsa di recidive o di metastasi a questo conseguenti (v. Dhar e altri, 1972; v. Robbins, 1974).
I mezzi citologici di diagnosi precoce del cancro, iniziati con lo studio degli strisci vaginali e poi applicati a tutti i liquidi e secrezioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] delle Mastzellen (cellule ben nutrite) o mastociti, un tipo cellulare del connettivo caratterizzato istologicamente e citologicamente fin dal 1877-1879 da Paul Ehrlich attraverso l'identificazione dei granuli citoplasmatici metacromatici, vale a ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] del DNA del genoma umano (➔ genoma). Il paragone fra le m. genetiche o m. di associazione (linkage), le m. citologiche o citogenetiche e le m. fisiche, basate sull’analisi diretta delle molecole di DNA, costituisce un punto di partenza importante sia ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] dal fatto che, per analogia con quanto era avvenuto per quelli animali, l’orientamento di base fu verso la citologia. I risultati positivi mancarono perché le colonie di cellule vegetali sono di solito compatte e pertanto mal si prestano all ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] immunodepressi da trattamenti chemioterapici (Negrin, Atkinson, Leemhuis et al. 2000). Il midollo osseo non è una struttura citologicamente omogenea: esso infatti contiene anche le cellule stromali, le quali si differenziano e sono i progenitori di ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ; d) canali per l'immissione di strumenti di misura e operatori, quali pinze bioptiche di vario tipo, spazzole per la citologia, anse diatermiche, cateteri, elettrodi e sonde di misura (per es. per la misurazione del pH); e) tiranti d'acciaio che ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] : in realtà, ci si è già riusciti nel caso dei geni che controllano la formazione dei ribosomi. Lo studio della cellula, la citologia, in poco più di cento anni dall'epoca di M. J. Schleiden e Th. Schwann, ha ora raggiunto lo stadio ‛molecolare' del ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] con la più generale e feconda delle teorie biologiche, quella cellulare. Ne derivano sviluppi decisivi, con il precisarsi del livello citologico d'osservazione, fin dai primi anni del nuovo secolo. Esce, nel 1900, la seconda edizione di The cell in ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.