GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] comparata, alla tecnica della microscopia a raggi ultravioletti e alla reazione di Feulgen, utilizzata per caratterizzare citologicamente il DNA. Con questo metodo, lavorando su batteri e lieviti presso l’Istituto di microbiologia, Graziosi ...
Leggi Tutto
Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] di dare invasione locale e, più raramente, diffusione a distanza; il tipo II, o carcinoma timico, è invece citologicamente maligno e presenta tutte le caratteristiche e i comportamenti dei tumori. Una speciale menzione deve essere fatta per quanto ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] , che sono eterozigoti nelle cellule normali e omozigoti in quelle tumorali; in altri casi il fenomeno non è dimostrabile citologicamente, ma può essere stabilito con l'uso dei polimorfismi.
8. Mappe fisiche
a) Generalità
Le mappe fisiche sono ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] con la più generale e feconda delle teorie biologiche, quella cellulare. Ne derivano sviluppi decisivi, con il precisarsi del livello citologico d'osservazione, fin dai primi anni del nuovo secolo. Esce, nel 1900, la seconda edizione di The cell in ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] immunodepressi da trattamenti chemioterapici (Negrin, Atkinson, Leemhuis et al. 2000). Il midollo osseo non è una struttura citologicamente omogenea: esso infatti contiene anche le cellule stromali, le quali si differenziano e sono i progenitori di ...
Leggi Tutto
Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] animali superiori e nelle piante il DNA era, assieme alle proteine, un componente dei cromosomi, e fin dall'inizio la citologia e la genetica avevano stabilito che la maggior parte dei geni erano localizzati sui cromosomi, ma negli anni trenta e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] ed escissionale.
L'agoaspirato implica l'aspirazione di cellule con un ago che viene guidato nel tessuto sospetto. L'esame citologico di questo materiale può fornire una diagnosi provvisoria di presenza di tessuto maligno. Tuttavia, in genere, non si ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] delle Mastzellen (cellule ben nutrite) o mastociti, un tipo cellulare del connettivo caratterizzato istologicamente e citologicamente fin dal 1877-1879 da Paul Ehrlich attraverso l'identificazione dei granuli citoplasmatici metacromatici, vale a ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] ed escissionale.
L'agoaspirato implica l'aspirazione di cellule con un ago che viene guidato nel tessuto sospetto. L'esame citologico di questo materiale può fornire una diagnosi provvisoria di presenza di tessuto maligno. Tuttavia, in genere, non si ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] con la più generale e feconda delle teorie biologiche, quella cellulare. Ne derivano sviluppi decisivi, con il precisarsi del livello citologico d'osservazione, fin dai primi anni del nuovo secolo. Esce, nel 1900, la seconda edizione di The cell in ...
Leggi Tutto
citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.