SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] X e con Y, si possono avere le quattro combinazioni che risultano dallo schema: XXX, XXY, XO, OY. Si sono potute controllare citologicamente queste formule, e si è visto che gl'individui con tre X e quelli con XXY sono femmine; quelli con un solo X ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] il prelievo di frammenti delle aree sospette per esame isto-citologico. L'indagine endoscopica si rivela utile soprattutto in campo oncologico controllo radioscopico campioni di tessuto per esame isto-citologico, e cateteri, per iniettare mezzi di ...
Leggi Tutto
Parola proposta da Thomas (1873) nella forma latinizzata di cecidium. Si deve però ritenere come equivalente di galla, ma con significato più esteso di quello che gli antichi naturalisti assegnavano a [...] , la deviazione di sviluppo può risultare assai poco manifesta all'esterno (con carattere talora puramente anatomico e citologico), come nelle cosiddette galle parenchimatiche (Thomas 1893), o nei microcecidî (Pierre 1905), od anche presentarsi a ...
Leggi Tutto
TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] -descrittivo; così è stato rilevato che in varî casi oltre alla tunica e al corpus si può distinguere una zonazione citologico-istologica, quale è schematizzata nella fig. 2. Si sono emesse anche varie ipotesi e schemi riguardo alla detta zonazione ...
Leggi Tutto
È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] con maggiori particolari da O. Schultze, da T.H. Morgan nelle uova di specie americane e più recentemente, dal punto di vista citologico, da R. Weigmann (1927). La semiluna grigia che non è ben visibile in tutte le specie di Anfibi (in Triton ad es ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] un orientamento eminentemente descrittivo; solo da poco tempo, infatti, si veniva delineando quel nuovo indirizzo citologico-embriologico e cominciava a essere applicato quel metodo di studio anatomo-comparativo, che avrebbe poi definitivamente ...
Leggi Tutto
spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] di altri organi addominali. Splenopuntura Prelievo mediante puntura splenica di un frammento di milza per esame citologico o colturale.
Chirurgia
Splenectomia Asportazione chirurgica della milza. Viene praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi ...
Leggi Tutto
GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
*
. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] un cambiamento morfologico apparentemente collegato con questo. È noto che negli organismi a riproduzione gamica si succedono due distinte fasi citologiche: l'aploide con numero semplice o n di cromosomi e la diploide con numero doppio o 2 n. Lo ...
Leggi Tutto
GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] 1927), la determinazione del pH col metodo elettrometrico o chimico, l'esame della flora e lo studio citologico dello striscio (colpocitologia). Alto valore diagnostico ha anche la determinazione della concentrazione degli ormoni estrogeno, luteinico ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] parte di questi raggruppamenti, per es., l'esame emocromocitometrico, l'esame chimico-fisico e citologico delle urine, l'esame chimico e citologico del liquor e dello sperma, l'esame delle proteine plasmatiche, sia come determinazione diretta sia ...
Leggi Tutto
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.
citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...