CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] settore, alcun problema, ma certamente stimolò l'altrui spirito critico ed insegnò la cautela. Come morfologo, lui, citologo provetto, rifiutò la istologia classica per sostenere una impostazione chimico-fisica dei problemi della cellula: cosa che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] nell’espressione ipotesi di Sutton-Boveri (da Samuel Sutton, 1877-1916, e Theodor Boveri, 1862-1915), la citologia sperimentale italiana si opponeva strenuamente all’idea che esistesse una correlazione fra la distribuzione dei caratteri ereditari e i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] medicina o la fisiologia per le sue ricerche sui centri organizzatori dello sviluppo) studiò sotto la guida dell'eminente citologo Boveri a Würzburg. In seguito fu costretto a trascorrere un periodo di convalescenza sulle montagne svizzere a causa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] avanzata da alcuni genetisti secondo cui tutti i carcinogeni sarebbero mutageni.
Lo studio delle anomalie cromosomiche
Nel 1902 il citologo Theodor Boveri (1862-1915) ipotizza, a partire dai propri studi sulla meiosi nel riccio di mare, che il ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] : in realtà, ci si è già riusciti nel caso dei geni che controllano la formazione dei ribosomi. Lo studio della cellula, la citologia, in poco più di cento anni dall'epoca di M. J. Schleiden e Th. Schwann, ha ora raggiunto lo stadio ‛molecolare' del ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] con isotopi radioattivi. Tali studî costituiscono il capitolo della citochimica che è oggi uno dei fondamentali capitoli della citologia.
Dal complesso dei risultati di tutte le ricerche si possono trarre alcune conclusioni generali.
Lo stato fisico ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] in francese da Gilbert Breschet (1929), nel frattempo non fu certo ignorato e sollecitò, negli embriologi e nei citologi che aderivano alla teoria cellulare, l'interesse per la fecondazione, primissimo istante di vita del futuro embrione.
La nascita ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] influenza anche il fatto che le ricerche furono condotte per molti anni alla Columbia University di New York, dove operava un citologo di grande valore, Edmund B. Wilson: ben presto infatti apparve evidente che le leggi di Mendel e le loro estensioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] conferma che i microsomi non sono altro che frammenti del reticolo endoplasmatico, come già ipotizzato precedentemente dal citologo belga Albert Claude. Egli dimostra inoltre che i ribosomi sono particelle costituite da ribonucleoproteine. Per i loro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] essenziale per tutti gli animali, non lo è invece per l'uomo.
Visualizzata la struttura del reticolo endoplasmatico. Il citologo Albert Claude, della Rockefeller University di New York, che riceverà il premio Nobel 1974 per la medicina o la ...
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citologo
citòlogo s. m. (f. -a) [comp. di cito- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Biologo specializzato nello studio delle cellule, cioè in citologia.
citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...