Nome di un gruppo di virus a DNA. Il potere patogeno è specie-specifico: nell’uomo sono particelle del diametro di 65-150 nm, di forma icosaedrica, con capside simile a quella dell’herpes simplex. L’infezione da c. è detta malattia citomegalica: nell’uomo adulto provoca quadri clinici non gravi, talora clinicamente silenti; di rilievo il rischio di infezione nelle gestanti con possibile trasmissione ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] H. simplex (H. hominis); il virus V-Z (H. varicellae-zoster), agente etiologico della varicella e dell’herpes zoster; il citomegalovirus; il virus EB o virus Epstein-Barr o EB virus, agente causale di una forma di mononucleosi infettiva, di alcune ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] possono produrre un’epatite più o meno intensa (virus della varicella, della mononucleosi, della parotite epidemica, herpesvirus, Citomegalovirus), ma gli agenti virali responsabili fino al 95% dei casi di epatite virale acuta umana sono i virus ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] mentre le indicazioni per via endovenosa o orale riguardano la prevenzione e la terapia delle infezioni da herpes e da citomegalovirus nei soggetti ad alto rischio, come i sottoposti a trapianti cardiaci, renali o di midollo. Ganciclovir o DHPG è un ...
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infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] da virus erpetici che decorrono con fasi di latenza, o di alcune infezioni che, contratte nel corso della vita intrauterina, possono decorrere in modo cronico nel bambino (per es., rosolia e infezioni da citomegalovirus congenite). (*)
→ Virus ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] ), trova un'utile possibilità di impiego nelle gravi infezioni virali (virus dell'herpes simplex, virus vancella-zoster, Citomegalovirus, Adenovirus) di pazienti a rischio e nelle complicanze infettive concomitanti a malattie neoplastiche (v. Aiuti e ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] localizzate sulla superficie spinale e cerebrale perché la loro capsula fibrosa origina dal connettivo meningeo e vascolare.
Il Citomegalovirus (CMV) è il più frequente patogeno virale opportunista nei malati di AIDS: segni di infezione da CMV si ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] causa di gastroenteriti infantili in tutto il mondo) e per le infezioni da citomegalovirus (l'infezione fetale e l'infezione disseminata da citomegalovirus nei trapiantati sono importanti cause di morbosità e di mortalità).
Quanto al miglioramento ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] i partner; ricerca e titolazione degli anticorpi per le malattie infettive capaci di determinare embriofetopatie (toxoplasmosi, rosolia, citomegalovirus, herpesvirus I e II); sierodiagnosi per la sifilide, nonché degli anticorpi per l'epatite B e C ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] di alcuni farmaci (cortisonici, diazossido, diuretici tiazidici, interferone ecc.), da alcune infezioni (rosolia congenita, citomegalovirus ecc.); altre forme presenti in quadri sindromici specifici (sindrome di Down, sindrome di Laurence-Moon-Biedl ...
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citomegalovirus
citomegalovìrus s. m. [comp. di citomegal(ia) e virus; lat. scient. Cytomegalovirus]. – Gruppo di virus che determinano un patologico aumento di volume delle cellule infettate; alcuni sono patogeni per l’uomo, altri per gli...
citomegalico
citomegàlico agg. [der. di citomegalia] (pl. m. -ci). – Relativo a, o caratterizzato da, citomegalia: malattia c., infezione da citomegalovirus, che negli adulti può decorrere senza sintomi rilevanti mentre può assumere andamento...