Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] con quelle causate da virus erpetici e da virus Papova (v. Revello e Gerna, 1994). Tra le prime, quelle sostenute da Citomegalovirus (CMV) sono le più comuni: il CMV è, come tutti i virus erpetici, molto diffuso nella popolazione; la trasmissione può ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] (Indiana), presenta la mappa genetica dettagliata a livello del singolo nucleotide di una regione del DNA del fago T4.
Il citomegalovirus e lo sviluppo del feto. Il genetista Thomas H. Weller, del Children's Hospital di Boston, a cui era andato ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] menzione, per la loro elevata incidenza, le corioretiniti virali a interessamento maculare, come quelle da rosolia e da citomegalovirus, e le forme secondarie a Protozoi, come quella da Toxoplasma gondii. Nel quadro delle patologie secondarie a ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] virus si è esplicata nelle prime 8 settimane della gravidanza. Il periodo di maggiore rischio per l'infezione da citomegalovirus (la più comune tra tutte quelle che colpiscono il feto) corrisponde al secondo trimestre di gestazione; poiché a quest ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] per la sequenza specifica del virus. Le inclusioni nucleari sono frequenti nelle forme erpetiche (herpesvirus 1 e citomegalovirus) e da morbillo; le inclusioni citoplasmatiche sono presenti classicamente nella rabbia (corpi di Negri).
b) Encefaliti ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] della funzione dell'organo. Tra le altre complicanze vanno ricordate: le infezioni batteriche, virali (sopratutto da citomegalovirus) e protozoarie, la crisi cronica di rigetto (vasculopatia coronarica che comporta angina, infarto del miocardio e ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] clonato nel vettore viene trascritto grazie all'azione di un promotore interno di origine virale (per es., derivato dal citomegalovirus) o cellulare. In quest'ultimo caso è possibile inserire le sequenze di promotori che regolano l'espressione dei ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] che hanno attribuito significato rilevante ad alcuni agenti patogeni virali come il virus di Epstein-Barr o il Citomegalovirus, sono modelli di analisi da non considerarsi realmente definitivi ai fini della comprensione della patogenesi.
È possibile ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] questo meccanismo (v. il saggio di E.I.H.I. Wiertz, nel II volume).
Alcuni virus, come per esempio il citomegalovirus (CMV) umano e murino, cercano di sabotare questo meccanismo codificando molecole omologhe all'MHC di classe I. Inoltre, le cellule ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] , funghi) che aggrediscono solo soggetti le cui difese immunitarie sono fortemente deficitarie. Particolarmente frequenti le infezioni da citomegalovirus, che è ospite innocuo nella maggior parte della popolazione umana e si virulenta in seguito a ...
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citomegalovirus
citomegalovìrus s. m. [comp. di citomegal(ia) e virus; lat. scient. Cytomegalovirus]. – Gruppo di virus che determinano un patologico aumento di volume delle cellule infettate; alcuni sono patogeni per l’uomo, altri per gli...
citomegalico
citomegàlico agg. [der. di citomegalia] (pl. m. -ci). – Relativo a, o caratterizzato da, citomegalia: malattia c., infezione da citomegalovirus, che negli adulti può decorrere senza sintomi rilevanti mentre può assumere andamento...