TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] lato più illuminato a quello meno illuminato ne è la componente principale, probabilmente correlata ai movimenti intracellulari del citoplasma e dei cloroplasti, indotti dall'illuminazione asimmetrica.
Il coleottile di Avena si presta del pari alla ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] di recettori specifici per gli estrogeni e il progesterone. I recettori sono costituiti da proteine leganti l'ormone, distribuite nel citoplasma e nel nucleo delle cellule, che hanno la funzione di captare l'ormone e di trasportarlo nel nucleo, dove ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] plasmatica attraverso cui il Ca2+ può diffondere nel citoplasma. Una svolta importante in questo campo si verificò grazie essere espresse nelle cellule viventi e localizzate sia nel citoplasma sia all'interno di organuli cellulari (per es., nei ...
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astrocitoma
Neoplasia che deriva dalle cellule astrocitarie, costituenti la macroglia (➔ glia). Le neoplasie astrocitarie sono di vario tipo e rientrano in due categorie: le forme localizzate, con prognosi [...] il tessuto nervoso circostante. L’ a. gemistocitico costituisce una variante in cui le cellule hanno un abbondante citoplasma eosinofilo e nuclei dislocati alla periferia. Le alterazioni molecolari caratteristiche dell’a. diffuso di grado II sono la ...
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Papaveracee
Alessandra Magistrelli
Piante produttrici di sostanze curative e tossiche
La famiglia delle Papaveracee prende il nome dal genere Papaver, molto noto per le fioriture che colorano intensamente [...] di cellule giganti che, in forma di tubi, percorrono il corpo della pianta. All’interno di queste cellule, nel citoplasma, si accumulano molecole organiche appartenenti al gruppo chimico degli alcaloidi, sostanze che l’uomo ha imparato a usare come ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] al trattamento radiochemioterapico. Istologicamente sono costituite da cellule indifferenziate di piccole dimensioni con scarso citoplasma. Tuttavia esse possono dimostrare vari gradi di differenziazione neuronale, gliale o anche mesenchimale. Le ...
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Composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di amminoacidi, legati fra loro da legami peptidici: un legame chimico di tipo ammidico che si forma tra il gruppo α-carbossilico di un amminoacido [...] a una catena polisaccaridica lineare. La terza unità, il pentapeptide poliglicina, lega trasversalmente i residui di NAM di diverse catene polisaccaridiche, costituendo una struttura reticolare. La sintesi del peptidoglicano avviene nel citoplasma. ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] divengono edematose, con reattività (per es: fibre da stress) evidenti in microscopia elettronica a trasmissione nel citoplasma delle cellule endoteliali ovvero con modificazioni anche della forma delle cellule stesse quali compaiono in microscopia ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] di organicazione dell'ammoniaca nei Mammiferi), che funzionano entrambi in parte nei mitocondri e in parte nel citoplasma solubile dell'epatocita e che sono soggetti a meccanismi di controllo mediante interscambio di alcuni metaboliti intermedi ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] per cui la CCR-5 alterata (o addirittura assente) non consente al virus di penetrare la cellula attraverso il citoplasma, anche se la particella è combinata con l'altro recettore chiave conosciuto come CD4. Il problema ha importanti risvolti ...
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citoplasma
s. m. [comp. di cito- e plasma1] (pl. -i). – In citologia, nella cellula eucariote, la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono l’ialoplasma o citoplasma fondamentale, e, inclusi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...