PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] (come ai n. 2 e 3) di determinare su di essa la partenocarpia stimolativa. Il nucleo spermatico entra nel citoplasma dell'oosfera, ma non si fonde col pronucleo femminile, bensì degenera nell'oosfera, mentre questa si segmenta (ginogenesi), ovvero ...
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NANISMO
Giuseppe REVERBERI
Augusto BEGUINOT
Nella specie umana può essere una caratteristica normale, ereditaria di alcuni popoli come i Negriti, i Negrilli, gli Akka, i Boscimani, ecc., che consiste [...] nani: l'embriologia sperimentale ha mostrato che si possono ottenere larve di grandezza ridotta asportando una certa quantità di citoplasma da uova del tipo regolativo o separando nelle stesse uova i primi blastomeri: in questo caso si avranno larve ...
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Biologo e filosofo, nato il 28 ottobre 1867 a Kreuznach. Studiò ad Amburgo, Friburgo, Jena, ove si laureò in scienze naturali nel 1889. Fu discepolo di E. Haeckel, dalla cui scuola poi si allontanò per [...] indebolito alcuni argomenti fondamentali su cui la teoria si basava; così, ad es., l'esclusiva azione del citoplasma dell'uovo nei fenomeni di determinazione, la progressiva limitazione delle potenze delle diverse parti dell'ooplasma perdettero di ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] norma affinità per l'operatore e la sintesi degli enzimi procede regolarmente; se però la concentrazione dell'istidina nel citoplasma supera un certo livello, il repressore si lega all'amminoacido, cambia la sua struttura e acquista un'affinità per ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] fosforilazioni specifiche), conoscenza della loro dinamica temporale e della loro localizzazione spaziale (per es., nel nucleo o nel citoplasma). Una volta determinato il set di valori dei parametri e delle quantità di input del sistema, si può ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] il materiale in molecole semplici e solubili. Successivamente, il materiale utilizzabile viene trasportato verso il citoplasma tramite microvescicole, mentre le sostanze indigeribili, rimaste nel vacuolo alimentare originario, vengono riversate all ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] di studio della microscopia a fluorescenza: gli indicatori fluorescenti di parametri cellulari, molecole non proteiche intrappolabili nel citoplasma, di cui gli indicatori di Ca21 sono l’esempio più importante, e la green fluorescent protein (GFP ...
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Classe di Protozoi che debbono il loro nome alla forma del corpo, rotonda con pseudopodî filiformi irraggianti da ogni parte. Hanno talora un guscio siliceo. Gli pseudopodî sono filamentosi, spesso sostenuti [...] anche una riduzione numerica dei cromosomi. Dopo la copulazione, il nucleo unico si divide tosto in due, e così tutto il citoplasma, rimanendo però i due individui accollati a guisa di due blastomeri, e circondati da una solida membrana cistica. Nell ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] molecole che si legano o si staccano continuamente tra loro e in grado di spostarsi con grande rapidità nel citoplasma, in modo da trasportare messaggi chimici che mantengono l’attività cellulare regolata e sotto controllo.
Il biologo svizzero Émile ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] ) che conferiscono al virione, nelle immagini al microscopio elettronico, il caratteristico aspetto 'con corona'. Si replicano nel citoplasma della cellula ospite e possono rimanere associati alle membrane cellulari. Il genoma, di 27-32 chilobasi, è ...
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citoplasma
s. m. [comp. di cito- e plasma1] (pl. -i). – In citologia, nella cellula eucariote, la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono l’ialoplasma o citoplasma fondamentale, e, inclusi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...