In botanica, complesso di filamenti (derivati dal citoplasma nei Mixomiceti, da ife sterili nei Gastromiceti) che si trovano nei corpi fruttiferi di questi funghi e servono con il loro movimento, igroscopico, [...] a scompigliare la massa delle spore, favorendone la dispersione.
Complesso delle ultime diramazioni della radice di una pianta, provvista di peli assorbenti ...
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In botanica, gruppo di cellule piccole, incolori, ricche di citoplasma, poste nell’estremità libera di un fascio vascolare o di un gruppo convergente di fasci e sottostante all’epidermide in corrispondenza [...] a un idatodo (stoma acquifero). Gli spazi intercellulari sono di solito pieni d’acqua. Attraverso questo tessuto filtra l’acqua, che è espulsa dall’idatodo allo stato liquido ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] s. di un batterio è detto sporulazione. Dei numerosi tipi di sporulazione, uno dei più studiati è quello di Bacillus subtilis. In presenza di sostanze nutritive abbondanti, il batterio ha una riproduzione ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule prive di clorofilla e con nucleo grande e ben sviluppato, ricche di citoplasma, che si localizza in corrispondenza delle terminazioni estreme delle nervature [...] del lembo fogliare ...
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tonoplasto In botanica, la sottile membrana monostratificata dei vacuoli della cellula, che separa il succo cellulare contenuto nel vacuolo dal citoplasma. ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] sarebbe formato da un intreccio di fibrille costituenti un reticolo, contenente acqua e sali disciolti.
Tessuto reticolare
Tessuto connettivo (detto anche tessuto a graticciata) presente in molti organi ...
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In botanica, tipo di apogamia indotta, riscontrato in certe piante, la cui oosfera diploide germina soltanto in seguito alla penetrazione dello spermio nel suo citoplasma; il nucleo dello spermio però [...] non si fonde con quello dell’oosfera, e dopo un certo tempo degenera. P. è anche sinonimo di somatogamia.
Si chiama pseudogamete il gamete diploide originatosi in seguito all’aposporia (➔ apogamia) ...
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Lo strato più esterno, molto sottile, dei tre che possono distinguersi nella membrana di certe spore (per es., nelle piante Pteridofite); esso si origina dal depositarsi sullo strato mediano ( esosporio, [...] spesso e cutinizzato) di materiali provenienti da alcune cellule vicine, non dal citoplasma della spora stessa. ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] la trascrizione di esso in RNA specifico del tipo cellulare. Infine l’ultima ipotesi è che esistano meccanismi nello stesso citoplasma che consentono a certe cellule di uno stesso organismo di usare certi messaggi e ad altre di usarne altri; quest ...
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citoplasma
s. m. [comp. di cito- e plasma1] (pl. -i). – In citologia, nella cellula eucariote, la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono l’ialoplasma o citoplasma fondamentale, e, inclusi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...