Siero a concentrazione elevata contenente anticorpi anticellule; distrugge le cellule verso le quali è attivo, mentre in alcuni casi può avere, sulle stesse, effetto stimolante. Si ottiene inoculando, [...] in animali da esperimento, sospensioni di cellule contro le quali si vogliono ottenere anticorpi citotossici. Un particolare siero c. è il siero antireticolare di A.A. Bogomolec. ...
Leggi Tutto
In biochimica, proteina (peso molecolare ca. 70.000) secreta dai linfociti T dopo che questi si sono legati alle cellule che presentano l’antigene di riconoscimento. Nel punto di contatto con i linfociti [...] della membrana delle cellule bersaglio e, aggregandosi, forma pori sulla membrana cellulare stessa. L’interazione di un linfocita T citotossico con una cellula che presenta un complesso antigene estraneo MHC di classe I (➔ HLA) determina una serie di ...
Leggi Tutto
TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] più tardive quali IL-6 e interferone (IFN). Da queste il TNF si differenzia anche per il suo potenziale citotossico (condiviso con altri membri della famiglia, quali Fas ligando e TRAIL), particolarmente efficace contro cellule infettate da virus se ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] e del prodotto del transgene e diventare bersaglio di una risposta immune che ha come effettori i linfociti TC (citotossici). Se nell'organismo sono preesistenti o sono stati indotti cloni di linfociti TC specifici per quell'antigene, le cellule ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] assonale, ma, una volta raggiunto il corpo cellulare, produce dopo un certo intervallo di tempo un effetto citotossico specifico, causando fenomeni di cromatolisi e morte cellulare. Oltre che per somministrazione locale, cioè in aree di innervazione ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] da IL-2, producono IFN-γ che amplifica la risposta di cellule T e NK e induce la differenziazione di linfociti T citotossici. Inoltre, IFN-γ ha attività su cellule emopoietiche oltre ad avere attività antivirale.
Tutti i tre tipi di IFN aumentano l ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] a quello osservato in vitro da P. Perman: il fenomeno descritto da questo autore consiste nell'evidente azione citotossica esercitata da cellule linfatiche normali, per solito prive di attività fagocitaria, quando vengono a contatto con cellule sulle ...
Leggi Tutto
MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] l'interazione con questo tipo di struttura causa attivazione della cellula linfoide che esprime il suo potenziale citotossico nei confronti della cellula neoplastica riconosciuta dall'altra componente del bispecifico. Al momento attuale sono da poco ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] il trapianto. Dai risultati di esperimenti in vitro si può desumere che i linfociti sensibilizzati esercitano un'azione citotossica diretta sul t. o mediata dalla liberazione di linfotossine. Inoltre, a seguito della reazione con gli antigeni del ...
Leggi Tutto
Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] la quale le cellule T coadiuvanti legano la classe II, o da CD8, molecola attraverso la quale i linfociti T citotossici (CTL, Cytotoxic T Lymphocytes) legano la classe I. Singoli linfociti T maturi riconoscono un numero molto limitato di antigeni. Il ...
Leggi Tutto
citotossico
citotòssico agg. [comp. di cito- e tossico] (pl. m. -ci). – In biologia, di sostanza avente azione lesiva sulle cellule viventi: siero c., anticorpi citotossici.
podofillotossina
s. f. [comp. di podofillo1 e tossina]. – Composto organico, principio attivo contenuto come glicoside nei rizomi di podofillo; è una sostanza cristallina dotata di proprietà purgative e citotossiche, agendo come veleno del...