Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante nel frutto degli agrumi; diversi microrganismi lo formano a partire dal glucosio. Negli animali si trova in tutti i tessuti, soprattutto in quello osseo; l’urina, il latte e lo sperma ne contengono ...
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Enzima che, nel ciclo di Krebs (➔ citrico, acido), catalizza l’interconversione del citrato a isocitrato. È costituita da due subunità, contenenti un atomo di ferro ferrico. Si trova nelle cellule eucariotiche [...] e procariotiche e negli animali in due forme isoenzimatiche, una mitocondriale e l’altra citoplasmatica. Nelle cellule eucariotiche controlla la sintesi della ferritina, la proteina che accumula il ferro ...
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Enzima molto diffuso nei tessuti sia animali sia vegetali che catalizza la sintesi dell’acido citrico, a partire da acido ossalacetico e acetato attivo, nel ciclo dell’acido citrico. È chiamato anche [...] citratosintetasi ...
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Genere di Batteri Eubatteriali; hanno forma a bastoncino, sono aerobi, molto diffusi in natura, fermentano glucosio e lattosio e utilizzano l’acido citrico quale unica fonte di carbonio. L’A. aerogenes [...] è responsabile di una forma di mastite bovina ...
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tricarbossilici, acidi Acidi organici con tre gruppi carbossilici, −COOH. In biochimica e biologia, gli acidi t. rivestono un ruolo molto importante in quanto fanno parte del sistema di degradazione ossidativa [...] comune agli eucarioti e ai procarioti: il ciclo dell’acido citrico, o ciclo degli acidi t., o ciclo di Krebs (➔ citrico, acido). ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] inorganico (Pi), NAD, NADP, il coenzima A, vari ioni come K+, Mg2+ e Ca2+. Qui ha luogo il ciclo dell’acido citrico, o degli acidi tricarbossilici, i cui principali prodotti finali sono CO2, NADH e FADH2; questi ultimi due costituiscono l’elemento di ...
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Biochimico (Hildesheim 1900 - Oxford 1981). Svolse la sua attività dapprima in patria, nel Kaiser-Wilhelm-Institut für Biologie di Berlino-Dahlem e poi, emigrato in seguito alle discriminazioni razziali, [...] a F. A. Lipmann) il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per la scoperta del ciclo dell'acido citrico. Socio straniero dei Lincei (1951). Ha compiuto studî sulla deamminazione degli amminoacidi, sull'origine dell'urea e della glutammina; il ...
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Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] dopo trasformazione in cocarbossilasi. Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate alla fermentazione alcolica, al ciclo dell’acido citrico, al ciclo dei pentosi, e alla fissazione fotosintetica dell’anidride carbonica. La c. è utilizzata in medicina ...
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tioforasi In biochimica, enzima ubiquitario che catalizza la trasformazione di un acido grasso a catena corta nel corrispondente acil-CoA derivato, mediante la reazione di trasferimento: succinil−S−CoA+R−COOH⇄acido [...] per scopi energetici. Infatti, la t. rimuove l’acido acetoacetico trasformandolo in acetoacetil-CoA, il quale viene successivamente scisso dalla β-chetotiolasi (➔ lipidi) in due molecole di acetil-CoA che entrano nel ciclo dell’acido citrico. ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] una concentrazione di 130÷140 g di acido per litro di coltura.
Altri acidi organici, per esempio l’acido citrico, sono invece ottenibili dal metabolismo aerobico, direttamente come intermedi del ciclo degli acidi tricarbossilici TCA (o ciclo di Krebs ...
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citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che si presenta in cristalli incolori, inodori,...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...