Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] e degli zuccheri e infine da una deviazione del metabolismo del piruvato che non viene innescato nel ciclo dell’acido citrico. Vengono utilizzati in numerosi tessuti (a esclusione di quello epatico) per produrre energia. Quando la velocità di sintesi ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] energia possibile dai legami chimici tramite reazioni ossidoriduttive. La riossidazione delle molecole ridotte nel ciclo dell’acido citrico è accoppiata alla produzione di energia sotto forma di ATP durante la fosforilazione ossidativa, nella quale l ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] compie e specialmente dai prodotti terminali. Le fermentazioni sono denominate in base a questi ultimi: fermentazione alcolica, citrica, acetonica, lattica ecc. Con processi di fermentazione si ottengono oggi su scala industriale (oltre ai prodotti ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] ’identificazione degli ioni nei diversi stati di ossidazione. Il p. forma con lo ione cloro, nitrico, solforico, ossalico e citrico ioni complessi di diversa natura, a seconda del suo stato di valenza.
Lavorazione e impieghi
Il p. viene recuperato e ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] nei mitocondri, saranno a loro volta substrati per le reazioni del ciclo stesso. Dunque, la funzionalità del ciclo citrico si basa su un delicato equilibrio tra 'afflusso' (anaplerosi) ed 'efflusso' (cataplerosi) degli intermedi che partecipano a ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] a glucosio, acetone e acido diacetico, acido β-idrossibutirrico, acido glucuronico, acidi ossiaromatici, acido ossalico, acido citrico, fenoli, acidi grassi liberi e, talora, pentosio e lattosio.
Caratteri microscopici
I componenti del sedimento ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] ammoniaca, dell’azoto e dello zolfo, negli animali superiori partecipa, per es., al ciclo dell’acido citrico (cofattore dell’isocitratodeidrogenasi), alla sintesi del fosfatidilglicerolo e dei nucleotidi timidilici, alla biosintesi degli acidi grassi ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] in una monomolecola e si può così realizzare una sintesi letale, come nel caso del fluoroacetato, che blocca il ciclo dell'acido citrico (o ciclo di Krebs), oppure del 5-fluoracile, che entra a far parte della molecola dell'mRNA (RNA messaggero) al ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] Il sapore acido, invece, è generato da ioni idrogeno, liberati da molecole di acidi (per es., acetico o citrico), che depolarizzano i recettori agendo in tre modi diversi a livello della membrana apicale cigliata: entrando direttamente nel recettore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Peters e i suoi collaboratori furono in grado di dimostrare, inibisce l'enzima aconitasi bloccando il ciclo dell'acido citrico. Il modello del fluoroacetato fu utilizzato da diversi ricercatori per spiegare l'effetto di molte sostanze naturali che ...
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citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che si presenta in cristalli incolori, inodori,...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...