GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...]
A tale scopo, alla fine dell'estate, il G. partì per Parigi, città allora all'avanguardia nella litografia. Le un pellegrinaggio a Gerusalemme e nei luoghi santi del Libano, dellaSiria e della Galilea. Nel 1878 si recò a Roma per prestare omaggio ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] in Siria (1899; ibid., p. 86); per una colonna in ferro e granito, a celebrazione dell'inaugurazione della linea telegrafica principale arteria dellacittà levantina e moderna. Essa è ancora attualmente in buono stato ed è una delle architetture più ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] fu attivo come scenografo per i teatri allora più famosi dellacittà: S. Samuele, S. Cassiano e S. Giovanni Crisostomo Bologna 1980, pp. 227-230, 270; C. Knight, La quadreria di sir William Hamilton a palazzo Sessa, in Napoli nobilissima, s. 3, XXV ( ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Delle delicie del fiume Brenta espresse ne palazzi e casini situati sopra le sue sponde dalla sboccatura nella laguna di Venezia fino alla città nel 1756, quelle per l'Adriano in Siria probabilmente dello stesso Brusa, il Catone in Utica di ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] carta geografica dell'Armenia, Mesopotamia, Siria e Assiria.
Non molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è di maggiore impegno, il frontespizio delle Ragioni apologetiche del Senato della nobile città di Messina, tradotto dallo spagnolo da ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] , realizzando fotografie dellecittà e dei popoli incontrati (Erzegovina: Mostar veduta dellacittà dal fiume; Ungheria inviò due opere, Mercato in Oriente e Una via di Beirut (Siria), che non furono accolte dalla giuria.
Il G. morì a Trecasali ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] galleria del Cavallino presentò alcuni dipinti sul tema dellaCittà (1954), basati sull'associazione di paesaggio e da M. Petrucciani (Roma 1973). Dopo un nuovo soggiorno in Siria espose in una grande mostra antologica all'Università G. D'Annunzio ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....