(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Architektur als Bedeutungsträger, Berlino 1951; R. Bonelli, Il duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, Città di Castello 1952; H. Focillon, L'an Mil, Parigi 1952; P. Du Colombier, Les chantiers des cathédrales, ivi 1953; J ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] in Roma: e fu con la legazione del cardinale Egidio Albornoz. Egli riuscì a ricondurre alla diretta dipendenza della Chiesa città e castelli, togliendoli, quando fu poss. bile, a chi ne aveva usurpato il dominio o anche accordandosi con essi. Dell ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] scriptores di L. A. Muratori, voll. 28, Milano 1723-51, ripresi modernamente da G. Carducci e V. Fiorini, Città di Castello 1900 segg. (in continuazione), e le Fonti per la storia d'Italia, pubblicate dall'Istituto storico italiano, Roma 1887 segg ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] protourbani corrispondenti ai successivi oppida gallici e alle principali città dell'età romana e moderna. La loro nascita . Carbonara, Roma 1981; L. Gremmo, Il restauro del castello di Vigevano: osservazioni, documenti, ipotesi, in Bollettino d'arte ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] annunzio di una nuova rivolta di Parma. Deciso a cancellare la città infedele dalla faccia della terra e a ridurla un mucchio di natura. Protesse e favorì anche l'arte e costrusse regge e castelli, tra i quali la superba mole ottagona di Castel del ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] , ibid.; T.K. Kirova, La cultura del restauro in Cagliari Castello, Cinisello Balsamo 1985 (collana "Quartieri storici"); Id., Note sul colore delle città in Sardegna, in Il colore della città, a cura di G. Spagnesi, Roma 1988; F. Masala, schede ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] il titolo di Madonna del Conforto, veniva portata sul cappello e sulle bandiere. Gli Aretini andarono quindi a Siena, a Città di Castello, a Firenze e in altre terre, abbandonandosi a molti eccessi contro i giacobini. Ma il 18 ottobre 1800 i Francesi ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] Sele), in grado di assicurare le relazioni fra le due città achee di Poseidonia sul Tirreno e di Metaponto sullo Ionio. e la chiesa della Trinità a Venosa; il recupero del borgo e del castello di Brienza; la chiesa di S. Angelo a Monte Raparo. In ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] di evitare la catastrofe della signoria medicea (9 novembre 1494): ne fu travolto ed, esule da Firenze, trovò rifugio a Città di Castello e a Urbino, viaggiò nei Paesi Bassi, in Germania e in Francia, affinando lo spirito e apprendendo l'arte del ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] del duomo di La Spezia, una delle poche costruzioni antiche della città che risale al XVI secolo, rimane in piedi poco più sono stati colpiti la chiesa medievale di S. Paragorio e il Castello, mentre a S. Remo si lamentano danni nel palazzo Borea d ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...