Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] il dominio della Polonia, già verso il 1100 Breslavia era considerata, con Cracovia e Sendomir, una delle città principali del regno. Sparse attorno al castello, vi erano alcune colonie agricole, sulla riva sinistra dell'Oder; si sa di certo che nel ...
Leggi Tutto
OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] km. dalla spiaggia dei tempi romani, ove si è venuta formando una città balneare che vive e prospera col nome e con la funzione di Lido di Roma.
Il castello già ricordato è un magnifico esempio di architettura militare del Rinascimento: fu costruito ...
Leggi Tutto
MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] dei cuoi, del ferro battuto, dell'intaglio in legno; il grandioso impianto dell'Ente Volturno, fornitore di energia elettrica alla città di Napoli, ha fatto sorgere cartiere a S. Vincenzo, a Colli, a Castellone. Si fanno ancora lavori in acciaio a ...
Leggi Tutto
L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] Hirtius, VIII, 26), i quali avevano il loro centro politico nella città che fu poi la romana Iuliomagus. Dopo aver lottato inutilmente contro Angers e vi costruì contro gl'Inglesi il formidabile castello che rimase in piedi attraverso i secoli. Così ...
Leggi Tutto
IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
*
Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] dell'antico pavimento del duomo (secoli X-XI). Il castello, detto delle quattro torri, costruito dal Conte Verde i seviri augustali. È ricordato anche il patrono.
Sotto i Longobardi la città fu sede di un ducato, sotto i Franchi di una contea; dall' ...
Leggi Tutto
Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] , Il pensiero di C. Cattaneo e di G. Mazzini nelle poesie di G. Carducci, Città di Castello 1909; G. Fatini, La prima giovinezza di G. C., Città di Castello 1914; F. Trabaudi Foscarini, Della critica letteraria di G. C., Bologna 1910; G. Maugain ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] 'uso del materiale locale, un tufo poroso, grossolano ma atto a forti effetti pittorici. Allora la città, che si andava sviluppando da un primo oscuro castello, venne cinta a mano a mano dall'alta cerchia di mura, ancora conservata in gran parte: e ...
Leggi Tutto
Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Cristoforo Solari e più tardi il Biffi, il Castello, il Fontana e Filippo Juvara, si susseguirono con M. Monti, Storia di Como, Como 1829-1832; C. Cantù, St. della città e della diocesi di Como, Como 1900; Poema de bello et excidio urbis comensis ab ...
Leggi Tutto
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] anche rispecchiare le condizioni odierne, a parte il fatto che la città è molto ingrandita. Baghdād è situata a 44°24′ E. e s'ergevano il palazzo del califfo (detto qaṣr adh-dhahab "il castello d'oro" o al- qubbah alkhaṣrā' "la cupola verde") e ...
Leggi Tutto
Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] del fabbricato - si trattasse di una chiesa, di un castello o di un palazzo - mentre l'arredamento era talvolta provvisorio cui è il primo gradino: mobile, ambiente, alloggio, casa, città.
In diretta dipendenza da quanto si è osservato è la chiara ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...