MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] nel 1920.
Monumenti. - Non molti sono i resti superstiti della città antica punica e romana: si ritiene di struttura fenicia l'angolo cui prime origini risalgono alla dominazione fenicia. Il castello di Gibralfaro, della stessa epoca remota, fu ...
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FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] contro l'imperatore durante una visita di questo a Trieste in occasione del quinto centenario del passaggio di tale città sotto la dominazione della casa d'Asburgo. L'Oberdan fu impiccato (20 dicembre 1882).
Bibl.: Fondamentale: J. Redlich, Kaiser ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] provò il fascino, tanto diverso, ma egualmente profondo, delle due città; e a quel fascino cedette, l'anno seguente, allorquando egli di quella rocca. Ne ebbe in premio dal suo signore il castello e la contea di Novellara in quel di Pesaro, l'anno ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] di Varrone o di Traiano, forse una delle porte della città o un arco eretto a ricordo della costruzione della via Traiana; resti dell'anfiteatro e di un edificio che il popolo crede il castello dove la matrona Busa raccolse i superstiti di Canne, e ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] tratto a Milano e ucciso (1416); i Colleoni furono snidati dal castello di Trezzo (1417); Piacenza fu tolta a Filippo Arcelli (1418); , aveva invaso le Marche, e s'era impadronito di parecchie città, e che passò poi al nemico, ottenendo per sé dal ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] (m. 752) occupante il sito dell'acropoli di Preneste. La città guarda l'unico passo che, fra i Prenestini e gli Albani, . Sull'altura, a Castel S. Pietro, rovine grandiose del castello medievale, e nella chiesa un quadro di Pietro da Cortona.
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] vedere nella diruta chiesa di S. Antonio. Il castello sorgente sull'antica arce di Terracina, passato dalla e fece strage dei difensori.
Ristabilito l'ordine da Vespasiano, la città fu restaurata da Traiano e dagli Antonini e fu dotata di un ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] si adorna di una chiesa monumentale. Dal periodo svevo in poi Foggia ha battesimo e lustro di città. Colà Federico II fondò il suo palazzo-castello nel 1223; altri fortificò la "terra" con fossato e palizzata. Da allora Foggia diventa una delle sedi ...
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Città della Francia una delle capitali regionali; capoluogo del dipartimento della Costa d'Oro e della XVIII regione economica. Sede di un'università, di un vescovado e di una corte d'appello. Sorge alla [...] Losanna e verso Ginevra (attraverso la linea del Sempione). Cosi la città è in pieno sviluppo: nel 1845 contava appena 30.000 ab. guerre di religione e da quelle civili. Nel 1651 il castello di Digione, in potere del principe di Condé, governatore ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] era così rotto. Onorio II intervenne e raccolse in una vasta lega città e conti ribelli al nuovo duca; vi si aggiunse anche il monumenti di Palermo, quali la cappella palatina, il castello della Favara, la chiesa della Martorana, ovvero il duomo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...