GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] così come si meravigliarono di un piccolo padiglione, un castello dei divertimenti con g. con al centro un lago II (976-1010). La caduta di quest'ultimo e l'abbandono della città hanno fatto sì che la struttura del g. rimanesse pressoché intatta. I ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] partire dall'859, si poterono riconquistare vasti territori con le città di Samosata (Samsat) e di Amida e nel contempo il 1099, le fortezze di Seleucia (Silifke) e i castelli di Korykos. Altri siti fortificati furono alternativamente possesso degli ...
Leggi Tutto
WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] nascita dello scacchiere e sede di un'importante zecca. Guglielmo il Conquistatore lavorò velocemente per erigere un castello che dominasse la città: dopo la demolizione di una cinquantina di case nel 1067, una grande piattaforma in terra aveva già ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] con le forme proprie del paesaggio agrario gli spazi delle città all'interno delle mura. Di tali segni - cioè dell nelle pitture murali (1400 ca.) della torre dell'Aquila nel castello del Buonconsiglio a Trento. Mentre la trasformazione del grano in ...
Leggi Tutto
VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] isola di Cipro durante gli scavi a Saranda Kolones, un castello di Pafo costruito nel 1191/1198 e distrutto da un di realizzazione Damasco: non è però possibile stabilire se questa città fosse l'unico centro di produzione, né sapere quanto a ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] , i cui pinnacoli dentellati rimangono ancor oggi visibili qua e là nelle città (la Maison de l'Oeuvre Notre-Dame a Strasburgo ne è il anche a Nicolas Würmser di Strasburgo, attivo nel castello di Karlštejn in Boemia); pure del medesimo periodo, ...
Leggi Tutto
Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] ampliato in seguito tra i secc. 13° e 16° (castelli di Castelbello/Kastelbell, Castel Montani di Sopra e Castel Montani nella stessa chiesa e una serie di lavori nelle vicinanze della città (S. Cipriano a Sarentino/Sarnthein, S. Giacomo a Oltrisarco ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] tuttavia determinare lo sviluppo urbanistico della città sulla base di emergenze archeologiche o palazzo del Comune detto ''Arengario'' in Monza, Milano 1890; L. Zerbi, Il castello di Monza e i suoi forni, Archivio storico lombardo, s. II, 19, 1892 ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] alla demolizione degli anni Cinquanta.Altri scavi hanno ulteriormente chiarito la storia della città nel Medioevo inoltrato; ricerche effettuate accanto al castello Estense e alla chiesa di S. Nicolò hanno messo in evidenza pavimentazioni stradali ...
Leggi Tutto
TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] e di Sabiona (Settia, 1994). Un provvedimento analogo venne ordinato dal re per la città di Tortona, priva di mura, e finalizzato alla costruzione di case nel castello già esistente, da utilizzare come ultimo rifugio in caso di emergenza (Cassiodoro ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...