aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] di Sūs; nel 1506 i Portoghesi vi edificarono un castello che dovettero abbandonare ai Berberi (1510). La fortezza, dal sultano Muḥammad ibn ‛Abdallāh per lasciar posto alla nuova città che volle aperta al commercio europeo: questa fu conquistata ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] (l'elevato è stato in gran parte riutilizzato nel castello medievale impiantato sulla cella); nulla è dato sapere sul culto sec. 5° a. C., nell'area immediatamente a S della città, tra questa e la Fiumarella, nei pressi del quartiere artigiano di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] conca riparata, dove l'Isarco è raggiunto dalla Rienza. Un'altra delle maggiori città, anzi la terza per popolazione, è Merano (26.761 e 30.349). e i Mesi nel castello del Buonconsiglio a Trento) e quella di maestro Stefano nella città dell'Adige. Ne ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] (1977) in un santuario extraurbano ad est della città hanno già condotto al recupero del deposito votivo della . antica che riprenderà, subito dopo l'abbandono altomedievale, con il castello e il borgo di cui restano disegni di Antonio da Sangallo il ...
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SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] Oggetto di devastazioni da parte dei Vandali, la città non fu mai del tutto abbandonata, come testimoniano utilizza aree e materiali della S. ellenistica. Da segnalare altresì un castello normanno, che sorge su edifici arabi, fra i quali una moschea. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di R., fu il Foro di Traiano, una delle sette cose mirabili della città, come ci dicono gli stessi antichi. L'ingresso principale guardava verso S-E ed è pianeggiante; alle porte della città si trova il castello distributore che provvede alle varie ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] R.J. McIntosh nel sito di Djenné-Djeno dimostrarono l'esistenza di una città fondata nel 250 a.C., che conobbe il suo apogeo tra l'VIII A. Monti della Corte, Lalibela, Roma 1940; Id., I castelli di Gondar, Roma 1941; D. Buxton, Ethiopian Rock-Hewn ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] qelli pompeiani, se ne sono trovati a Delo e in altre città greche (ultimamente a Panticapeo in edificio databile da monete del III-II C. Gli esemplari più antichi di questo tipo si trovano nel castello di Hofheim in Assia (42-60 d. C.). Circa allo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] mausoleo nel X secolo e infine, nel XIX, il castello.
Difesa naturalmente dalla scarpata sui lati nord ed est, con un diametro di circa 950 m, ha una superficie di 65 ha. La città bassa occupa una fascia di circa 100 m tra le mura e l'acropoli e ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] inizio del potere di A. su tutta la regione. L'estensione della città, pari a 120 ha, era delimitata da una cinta di oltre .
L'edificio di maggiore rilievo della cittadella imperiale è il castello di Fasilidas (1632-67). Si tratta di un edificio a ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...