BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Paolo all'Orto, S. Francesco, convento di S. Anna. Nelle altre città toscane b. sono presenti a Lucca (S. Romano, S. Anastasio, S Cantignano, pieve di S. Cassiano di Controne, S. Michele di Castello di Villa a Roggio). In area pisana, oltre S. Piero a ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] e di Alfredo D’Andrade (il restauratore-costruttore del Castello del Valentino a Torino) e si formavano alla scuola operazione “visibile”, in: Anastilosi. L’antico, il restauro, la città, a cura di Francesco Perego, Roma-Bari, Laterza, 1986.
Urbani ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] e probabilmente riferibili alle genti Qiang delle fonti cinesi; le città e gli avamposti militari di epoca Han e Tang lungo la tra cui Loulan, già individuata da Hedin e Stein; il castello di Turfan, presso Miran, di epoca Tang; Jiaohe, presso ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] di B. e di Sassonia (1129/1135 ca.-1195), fondò nel 1158 la città di Monaco, spostando il ponte sull'Isar leggermente più a S, lungo l' Diverso il caso delle sculture della cappella del castello di Trausnitz a Landshut, realizzate intorno al 1240 ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] ne edificò ad A. ben quattro simili, oltre a due palazzi, uno in città e uno a Dafne, a un tempio a Giove e a uno a Nemesi sul cui punto culminante, sempre entro la cerchia, un castello, rinforzato da 14 piccole torri rotonde, è stato costruito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] che già nel XIII secolo veniva citata come medium regni.
I più antichi mercati e le città sorsero presso le sedi vescovili e i castelli dei comitati. Con l’insediamento nelle aree periferiche del Paese e con l’incremento della produzione artigianale ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] ospitò una chiesa, fu trasformata in moschea. Anche il castello Qalat Ibn Maan eretto sulla collina sovrastante P. data alimenta l'oasi, ed è situata ai piedi delle colline. La città è circondata da cimiteri, nei quali si possono distinguere tre tipi ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] P. Griffo, Aspetti arch. della Prov. di Caltanisestta, Agrigento 1955.
Storia: B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello, I, 1935, pp. 177-178; 198-202; J. Bérard, La colonisation grecque de l'Italie méridionale et de la Sicile ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] isole: Itaca, Dulichio, Same e Zacinto. Itaca era la città di Odisseo e capitale del regno e fu riconosciuta dagli autori navale. Ceduta agli Orsini nel 1293 (che costruirono il Castello di Santa Maura) passò sotto la signoria di Gualtiero de ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] avorio Trivulzio con le Pie donne al sepolcro (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica), tutti databili a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...