L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] di Genova, in RStLig, 58 (1992), pp. 67-69.
M. Milanese, Genova romana. Mercato e città dalla tarda età repubblicana a Diocleziano dagli scavi del colle di Castello (Genova - S. Silvestro 2), Roma 1993.
P. Melli, s.v. Genova, in EAA, II Suppl ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] la collina ora chiamata el-Habis, che era l'acropoli della città; dai piedi di essa partiva un muro che comprendeva tutti gli edifici estremità era il tempio ora detto Qasr Far῾un (Castello del Faraone). Questo edificio presenta un porticato con ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] di antichità classica. Verso il 1650 fu istituito nel castello di Copenaghen, dal re danese Federico III, un gabinetto collezioni di arte da lui raccolte rimanessero in legato alla sua città natale e se ne costituisse un museo autonomo. Il museo ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] delle feritoie strombate internamente. Una di esse chiamata palatium o castello, munita di pavimenti, era la sede del teloneum per la riconosciuti per una fronte di in 400 sul litorale della città bassa, dopo il Foro fino alla Maison de Cabre. Una ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] G. Caputo - nel tempo ha ricevuto critiche (C. Brandi, Città del deserto, Roma 1990, p. 19), ma anche apprezzamenti, alla Magna (1931) e di Sabratha (1932). Diresse il restauro del castello di Tripoli, scelto da Balbo come nuova sede degli uffici del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] soggiornò Valentiniano I, impegnato contro i Quadi, ma la città era in completa decadenza; alla dominazione romana misero fine le di Tiberio (non identificabile, mentre è localizzato un castello ausiliario a Petronell) poiché la prima fase di terra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Lubecca
Gustav P. Fehring
Lubecca
Città (ted. Lübeck) della Germania settentrionale, situata lungo il corso [...] posto a difesa del castello comitale. Questo insediamento comprendeva il castello, un tratto di fortificazione attuale delle conoscenze possiamo affermare che L. era l’unica città del continente con una ricca produzione di ceramica smaltata di qualità ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] ) contraddicono la più volte affermata inesistenza di mura lungo il perimetro della città: ne sono stati trovati elementi considerevoli in mattoni presso piazza Castello, in prossimità del tratto urbano della Postumia. Anche esse paiono riferibili ai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] le tipologie rappresentate, i reperti di S. Maria in Castello a Genova e quelli relativi ai contesti già citati di Friary, in AJ, 141 (1984), pp. 26-29.
E. Guidoni, La città dal Medioevo al Rinascimento, Bari 1984, pp. 123-58.
M. Milanese, Genova ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] essere stato eretto dalla popolazione, sul Nonnberg, un castello per i fuggiaschi, che ricorre nuovamente nella Notitia al II sec. il pavimento di un triclinium di una casa di città, in cui si uniscono con fine ricercatezza l'ornato ed i motivi ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...