FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] per le fortificazioni di Cuneo e Fossano e per il castello di Saluzzo (Arch. di Stato di Torino, Sezioni riunite di una spada ed un pugnale d'argento all'amministrazione repubblicana della città (Pittavino, 1963, p. 307).
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] delle opere idrauliche, del sistema viario della città e delle grandi trasformazioni edilizie volute dal papa obelisco capitolino, che fu eretto nel 1587 nella villa utilizzando "il castello" servito per erigere l'obelisco vaticano (ibid., p. 551). ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] convento e nel 1752 (?) la sala per le feste del castello Seehof vicino a Bamberga. Nel 1755 si conservano a Magonza S. Pietro, restaurate più volte. Nel 1757-58 fondò nella stessa città un'accademia di pittura che diresse fino alla morte.
Nel 1759- ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] a Massa Fermana una Resurrezione, ora nel Municipio di quella città. In anni diversi tra il 1538 e il 1553 eseguì G. A. D. pittore sconosciuto, Macerata 1973;Id., Vestignano, il castello, la chiesa, gli affreschi di G. A. e Simone De Magistris, ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] Risalgono a questo periodo le pale per S. Giuseppe in Castello e per S. Fosca. Il soggiorno veneziano venne interrotto istruito..., Vicenza 1780, p. 102; G. A. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, I, p. 27; G. B. Da Persico, ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] più; ma il legame con il conte Obizzi, padrone del castello, è confermato dal fatto che il D. accompagnò il nobile
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Le pitture, sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 21, 275; N. Tommaseo, Del ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] ; ciò fa supporre che a quella data possedesse nella città dei beni immobili, ed inoltre che avesse lasciato il zamku (Wawel II) (Fonti archivistiche per la costruzione del castello di Wawel), in Teka Grona konserwatorów... (Cartella del Gruppo ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] linea ferroviaria OsenteTermoli; in questa ultima città allestì il padiglione per accogliere Vittorio , 4-5 febbr. 1887).
Presso il Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco si conserva il disegno Chiostro con campanile e antica abbazzia sullo ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] altare per Andrea Cicero nella chiesa di S. Maria di Castello: dovevano essere rappresentati i ss. Giovanni Evangelista e Giovanni lo avevano accusato davanti al doge e agli Anziani della città, di essere "insufficiente" nell'arte del dipingere e di ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] , 107, 109, 111 ss.; F. Antoldi, Guida pel forestiere... nella città di Mantova, Mantova 1816, pp. 15, 30; G. Susani, Nuovo di Mantova, Mantova 1857, pp. 80, 214, 245; G. B. Intra, Il castello di Goito, in Arch. stor. lomb., XV (1888), pp. 22, 24 s., ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...