MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] J.‑L. Fournel ‑ J.‑C. Zancarini, Paris 2000, pp. 545‑610; La lingua e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 (scritti di J.‑C. Zancarini, J.‑L. Fournel, M. Guglielminetti, R. Alonge, C. Santarelli et al.); U. Dotti, M ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] ad essere richiesto dal teatro alla Scala di Milano, città in cui giunse il 3 ag. 1822 per firmare un , Napoli, teatro S Carlo, 12 genn. 1829); Elisabetta al castello di Kenilworth o Il castello di Kenilworth, opera seria in tre atti (libr. di L. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del centro reo di non aver resistito, il 20 luglio F., dal castello di Bari, intima che ogni anno, il 25 luglio, giorno di festa padre, vestito di velluto nero; la cavalcata per la città di Virginio Orsini, designato il 15 gran conestabile del Regno ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] R. Campani, Il Libro dell'aggregazione delle stelle, Città di Castello 1910, cfr. Repertorium, p. 104). Secondo Kunitzsch 71). Il Liber Jahen, una tavola astronomica computata sul meridiano della città di Jaén, è opera di Abu 'Abdallah ibn Mu'ādh, ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] (1714) (a cura di A. Robinet), Paris 1954.
Musatti, C. L., Analisi del concetto di realtà empirica, Città di Castello 1926, riprod. anche in: Condizioni dell'esperienza e fondazione della psicologia, Firenze 1964, pp. 15-175.
Schopenhauer, A ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] e il paradiso); come le Antilia o Isole delle sette città, nelle quali si raccontava che erano fuggiti sette vescovi con i Centurione). Navigava anche su navi portoghesi: si sa che fu al "Castello de La Mina", un po' più a nord dell'Equatore, dove ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] parte del corteo regale). In effetti, ciò che interessa il C. non è tanto la condizione della città invasa e saccheggiata dai Francesi ("il castello sforzesco che era già ricettacolo del fior fiore degli uomini del mondo - dice l'autore con un senso ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] maggiore e più fedele collaboratore del D., aiutato dal fratello Girolamo Domenico: l'Adorazione dei pastori nella pinacoteca di Città di Castello anch'essa già in S. Giovanni; il tabernacolo coi Ss. Giovanni Evangelista e Iacopo Minore di S. Stefano ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] come Madonna Trivulzio e attualmente custodita a Milano, nel Museo del Castello Sforzesco.
Il confronto con il polittico di S. Zeno, licenziato quarant’anni prima nella stessa città, mette chiaramente in evidenza l’evoluzione della pittura del M., di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , Roma 1887, pp. 1 ss.; A. Nediani, Dal Boiardo al B., Catania 1905; P. Micheli, L'Orlando Innamorato rifatto dal B., in Saggi critici, Città di Castello 1906, pp. 145 ss.; L. Azzolina, Il mondo cavalleresco in Boiardo Ariosto, B., Palermo 1912. ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...