CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] citato da F. Amadei (sec. XVII-XVIII), in Cronaca universale della città di Mantova, II, Mantova 1955, pp. 742 s. Ma il riferimento e ispezionò anche l'acqua delle piscine del castello lasciando istruzioni per la costruzione di un acquedotto. ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] 1948, segnò l'avvio del rapporto privilegiato dell'A. con la città ligure; nel 1947-48, infine, il piano regolatore per Reggio proposte dai BPR (Belgiojoso Peressutti Rogers) al Museo del Castello Sforzesco (Milano, 1956).
Nel 1952 l'A. conseguì ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] in occasione della presentazione dell'edizione alla Signoria della città: in quella circostanza il L. pronunciò un' chiesa dedicata a S. Donato situata in Borgo alla Collina, castello donato al L. dalla Repubblica fiorentina. Le circostanze per cui, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] . Francesco a Pisa - la lettera inviata da questa città a Tommaso di Marco Strozzi in data 7 settembre, LV (1990), pp. 74-81; P.P. Donati, in T. G. Gli affreschi nel Castello dei conti Guidi a Poppi, Poppi 1991, pp. 19 s.; E.S. Skaug, Punch marks ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] repubblicane.
Il 13 di giugno il cardinale F. Ruffo entrò nella città e il 19 fu firmata la capitolazione, in base alla quale i nobiltà portoghese. Il 18 fu trasferita nella cappella del castello del Carmine e assistita dai padri della Compagnia dei ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] includeva il nucleo storico e la collina del castello. Cifra inconfondibile di una "urbanistica artistica" (catal.), a cura di M. Pozzetto, Venezia 1988; Sulla cultura delle città. Scritti 1895-1960, a cura di M. Pozzetto, Trieste 1988 (recens. ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] 1620, pp. 131 s.; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del secolo decimosesto, Città di Castello 1891, passim; O. Kindeley, L. L.' s Solo-Madrigale mit Klavierbegleitung, in Sammelbände der Internationalen Musikgesellschaft, IX ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] seguito soggiornò a Roma, come egli stesso fa sapere quando segnala tra i quadri fatti nella città dal 1605 una Annunziata per la chiesa di S. Maria del Castello di Montemontanaro, opera non pervenutaci, anch'essa pagata al padre (ibid., p. 36). La ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] il 5 luglio da Berengario, marchese di Busca, la metà del castello e del borgo di Cossano Belbo e un sedicesimo della contea di e ne aveva in tutela i figli, s'impadronì della città di Didimotico e assediò Adrianopoli, proponendo ai Greci di ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] memoria di M. Rotili, Napoli 1984, I, pp. 381-386; V. Garibaldi, Decorazioni a graffito della facciata, in Pinacoteca di Città di Castello, Perugia 1987, pp. 250-253; R. Guerrini, Cola dell'Amatrice, ibid., pp. 84-111, 116-123; L. Teza, Decorazioni ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...